M. Stakusic b. M. Trevisan 7-5 6-3
Martina Trevisan esce sconfitta dal primo incontro della finale con il Canada. La fiorentina controlla solo a tratti la tensione, gioca generosamente ma la sua azione risulta sempre rigida e i movimenti sul campo non sono fluidi. Ne approfitta una delle rivelazioni della settimana finale della Billie Jean King Cup, Marina Stakusic.
La non ancora diciannovenne (li compirà il prossimo 27 novembre) canadese ha durante la stagione disputato quasi interamente tornei dei circuiti minori; al suo attivo ha solo un match tra le più forti, con Alycia Parks nelle qualificazioni del Master 1000 di Montreal. Nella settimana in corso si è imposta nettamente sulla spagnola Masarova e con personalità e coraggio sulla polacca Frech, prima di capitolare in due set contro Barbora Krejcikova, che almeno per ora è di un altro livello.
Non è ovvio superare una top 50, sia pure in cattiva giornata. Stakusic ha mostrato colpi esplosivi, senso del campo e coraggio, che l’ha aiutata a superare qualche momento in cui sembrava che il corso delle cose potesse cambiare. Sentiremo ancora parlare di Marina, mentre Martina deve abbozzare e le cose si complicano per la vittoria finale dell’Italia.
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Primo set: Trevisan parte male, si riprende ma di nuovo si blocca e cede il set
Trevisan conferma di avvertire particolarmente le emozioni legate all’importanza dell’evento e parte contratta. Subisce la buona pesantezza di palla della giovane canadese e il suo rovescio che, soprattutto se manovrato in cross, costringe la nostra singolarista numero due a scoprire ampi spazi nelle sue difese. Il palleggio di Martina è corto e la sua avversaria ne approfitta a più riprese.
Stakusic si prende il game di apertura alla battuta senza concedere nulla e Trevisan sale 30-0 nel gioco successivo spingendo bene con il dritto, ma poco dopo si perde. Serve due doppi falli, entrambi da destra, e riceve un dritto inside-out vincente della rivale ben confezionato quanto agevolato dalla mancanza di profondità dei colpi dell’azzurra. La terza palla-break è quella buona per Stakusic.
L’atleta nordamericana consolida il proprio vantaggio e gradualmente sposta in avanti il baricentro del proprio gioco, per continuare a spingere e tenere sotto pressione l’italiana. Nel farlo però commette alcuni errori, soprattutto nella scelta di forzare alcune conclusioni piuttosto che di aspettare gli errori di una Trevisan ancora impigliata nelle sue paure. La toscana evita di perdere contatto nel punteggio e con il passare dei minuti ritrova una misura migliore nei colpi di rimbalzo. Martina coglie il controbreak sul 2-4 grazie anche grazie a un doppio errore sula vantaggio esterno.
Sul punteggio di 4-4 Martina continua a spingere e incassa due errori consecutivi dell’avversaria cui aggiunge uno splendido dritto lungolinea vincente: arriva quindi un nuovo break e il set sembra prendere la strada voluta dalla squadra di Garbin. Qui di nuovo l’equilibrio interno dell’azzurra si rompe e il dritto tradisce: Stakusic si porta sul 5-5 agevolmente e riparte con coraggio, mentre l’italiana nei due game successivi guadagna solo tre punti. Il parziale non può che essere ad appannaggio di Stakusic per 7-5.
Secondo set: ancora difficoltà per Martina, Stakusic dimostra il suo valore e trionfa
Il copione non cambia nella seconda frazione, non riuscendo Trevisan a ritrovare se non a tratti la giusta fluidità nei colpi. Stakusic tiene prevalentemente l’iniziativa, sbaglia ma con personalità continua a cercare soluzioni vincenti. La numero 43 del ranking rimonta da 30-0 e toglie in apertura di set la battuta alla rivale, ma la risposta della teenager nordamericana è concretissima e si sostanzia in tre giochi consecutivi che la portano in vantaggio di un break.
Martina non si sblocca e con il dritto non riesce a fare male: il vincente che vorrebbe mettere a segno non parte con la giusta velocità, anche perché l’atleta fiorentina è condizionata dai molti colpi fuori misura, e Stakusic può far ripartire il gioco con troppo agio. L’azzurra pareggia il conto dei break sul 2-3 ma di nuovo non riesce a difendere la propria battuta e ritorna a servire sul 2-5.
Trevisan mette tutto il cuore che ha e affronta quattro matchpoint. Li cancella tutti, l’ultimo dei quali costringendo la rivale a un errore sul secondo smash, dopo una super difesa. La ragazza canadese cede il game ma le occasioni perse non la condizionano e il 6-3 arriva per lei rapidamente con il sigillo finale di un ottimo dritto inside-out.