Tra i tennisti presenti ad assistere alle Nitto ATP Finals di Torino vi è anche Lorenzo Musetti. Nella lounge di Intesa Sanpaolo, il direttore Ubaldo Scanagatta ha intervistato il ventunenne carrarino, testimonal della banca italiana. L’attuale numero 27 del ranking ATP ha fatto un bilancio della stagione conclusa, parlando tra gli altri degli obiettivi per il futuro, senza dimenticare l’impegno che lo aspetta a breve ossia le finali di Coppa Davis di Malaga.
00:28 Musetti: “Così e così forse è la definizione corretta [per questa annata]. L’inizio e la fine non è andata come speravo, però la parte centrale sicuramente è stata una bella prova, specialmente quella sulla terra battuta e anche sull’erba. Tanti cambiamenti, tante prime volte, in parte soddisfatto ma non bisogna mai accontentarsi.”
01:30 Musetti: “Sicuramente è stato un anno di cambiamento, spero che il prossimo anno succeda un po’ quello che è successo a Jannik quest’anno. Il fatto di aver fatto il salto di qualità e di confermarsi a un livello ancora più alto.”
Sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis, è disponibile lo speciale che ripercorre la fase finale della stagione di Lorenzo Musetti.
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02:04 Musetti: “La vittoria più significativa dell’anno quella negli ottavi a Montecarlo contro Novak Djokovic”
02:52 Musetti: “Credo che andando avanti dovrò diventare sempre di più un giocatore completo su tutte le superfici. Ovvio che la terra rossa è stata la mia madrina, sono nato sulla terra rossa.”
03:11 Musetti: “Ho fatto sicuramente vedere che posso giocar bene anche su superfici più veloci, indoor, Outdoor. Credo che il Musetti del futuro dovrà essere un giocatore a tutto campo”
04:36 Musetti: “Credo in una squadra di Coppa Davis così nessuno debba essere una prima donna o egoista, la nostra forza è l’amicizia, e faremo tutto in amicizia. Se non giocherò pace, se giocherò cercherò di dare l’anima”