Il punto di Ubaldo sulla situazione dei due gironi alle ATP Finals. Unico qualificato è solo Medvedev, mentre è tutto aperto nel gruppo di Sinner. Scanagatta, in collaborazione con Alpitour, presenta il programma della giornata di giovedì 16 novembre. Se Sinner vince è in semifinale, ma può venire eliminato se…
Seconda giornata per il Gruppo Rosso del torneo di doppio alle Nitto ATP Finals e qualificazione in tasca per Joe Salisbury e Rajeev Ram, mentre per il secondo biglietto per le semifinali ancora due coppie sono in lizza.
[3] R. Bopanna/ M. Ebden b. [8] R. Hijikata/J. Kubler 6-4 6-4
Un’ora e 12 minuti di match e l’indiano Rohan Bopanna con il successo in due set per 6-4 6-4 in coppia con Ebden contro le teste di serie numero otto Hijikata/Kubler diventa a 43 anni e nove mesi il più anziano vincitore di un match alle ATP Finals. La coppia indo-oceanica ha prevalso nettamente pur conquistando solo due break, equamente divisi nei due parziali. I due hanno lasciato solamente cinque punti ai due australiani, travolti anche nel computo dei vincenti, trenta contro undici.
I favoriti numero tre hanno tolto la battuta ai rivali nel nono gioco, dopo aver mancato 3 occasioni, di cui due consecutive, nel terzo: Ebden ha propiziato il break con una risposta vincente incrociata di rovescio che è planata sulla riga esterna del corridoio, confermata dal challenge subito richiesto da Hijikata. Sul 5-4 40-0 è sempre Ebden che chiude le discussioni sul primo parziale con uno smash da destra verso sinistra.
Il secondo break del match arriva nel terzo gioco della seconda partita e il binomio “misto” deve annullare l’unico rischio di controbreak sul 3-2 nel solo game davvero lottato al servizio. Bopanna ha sfoggiato ancora riflessi notevoli degni di uno specialista di categoria e ha chiuso la contesa con un ace, meritato suggello a una vittoria mai in discussione. La coppia strappa così il primo punto in classifica dopo la sconfitta con i “Maestri” 2022 Ram e Salisbury e si gioca l’accesso alle semifinali come secondi classificati nello spareggio di venerdì con il duo anglo-olandese Koolhof/Skupski.
[6] R. Ram/J. Salisbury b. [2] W. Koolhof/N. Skupski 6-3 3-6 10-7
I vincitori delle ultime tre edizioni dello US Open nonché campioni uscenti a Torino si sono assicurati mercoledì il posto tra i last four prevalendo nel long tie-break finale sulla coppia favorita numero due formata da Koolhof e Skupski. Ram e Salisbury hanno nel primo parziale servito meglio (4 ace e zero doppi errori contro uno 0-2 del binomio oltre la rete) gestendo al meglio le cinque palle-break concesse agli avversari e cogliendo il break decisivo nel sesto gioco, l’unico in cui hanno saputo raggiungere i vantaggi in risposta.
Il secondo set vede il dominio dei servizi con nove punti complessivi vinti dal duo in risposta. I favoriti numero due ne prendono cinque, quattro dei quali concentrati nel game bianco con cui mettono a segno il blitz del 5-3, poco dopo seguito da un secondo gioco a zero. Il filotto conquistato consente loro di affrontare il tie-break finale, nel quale ottengono il minibreak sul punteggio di 4-3. Di nuovo però nel momento caldo l’esperienza dei “Maestri” fa capolino e si sostanzia in cinque punti e due minibreak che li accompagnano fino al 10-7 finale. Il loro terzo incontro, contro Hijikata/Kubler, sarà significativo solo per le statistiche essendo il duo già sicuro del primo posto.