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Martina Navratilova interviene, come riportato dal sito wtatennis.com, con alcune considerazioni su come le tre tenniste di vertice possano ulteriormente accrescere il loro potenziale in vista della prossima stagione. La sessantasettenne leggenda del tennis, spesso attiva sui suoi canali con uscite “tennistiche” ma che spaziano spesso nel sociale o nella politica, si sofferma sulle prime tenniste del ranking, ovvero Swiatek, Sabalenka e Gauff.
Sulla recente vincitrice delle WTA Finals Martina esordisce, immaginiamo con un taglio di sorriso ironico (aveva criticato l’atleta polacca che si diceva stanca già alla vigilia di Flushing Meadows) dicendo “mi auguro che riesca a riposarsi per poter ripartire al meglio nella prossima stagione”.
Entrando nel merito del suo gioco, la vincitrice di diciotto titoli Slam è sicura: “Iga dovrebbe pensare a spostare avanti ogni tanto il baricentro del suo gioco e a migliorare soprattutto sulla prima volée, il colpo interlocutorio per eccellenza. Lei tende a tornare indietro piuttosto che a prendere la strada della rete. Inoltre, può ancora incrementare la velocità della sua prima palla il giocare un po’ più spesso il drop shot. Con i suoi colpi di rimbalzo riesce a mandare le avversarie fuori dal campo; la palla corta può diventare un’arma pericolosissima nelle sue mani”.
Per quanto riguarda Aryna Sabalenka, Martina ritiene che la bielorussa, che con i suoi 25 anni è la più anziana delle tenniste sul podio, non abbia assolutamente ancora raggiunto il proprio pieno potenziale. Aryna è migliorata negli spostamenti ma “può ancora lavorare per posizionarsi meglio. Deve cercare di raggiungere più velocemente la palla e colpirla ancora più in alto, per essere più mortifera nei suoi colpi di rimbalzo. Deve tendere alla compostezza, come ha ben fatto nella stagione appena conclusa”.
Infine, per Coco Gauff il pensiero della nove volte trionfatrice sui prati di Wimbledon corre al dritto della campionessa in carica di New York, notoriamente aspetto del gioco più problematico per lei. “Non vedo l’ora di capire cosa farà Gilbert in merito” – dice Navratilova. “Cosa combinerà Coco? Cercherà di giocare qualche dritto lungolinea o si limiterà al colpo in cross? Ho notato che in finale di stagione Coco aveva preso a giocare colpi assurdi; con la sua presa western molto accentuata l’ho vista colpire palle basse che rimbalzavano prima di raggiungere la rete”.
Per Martina le soluzioni sono due: “Coco dovrà ammorbidire il tipo di presa per facilitare il lavoro sulle palle basse oppure cambiare presa e utilizzare un colpo leggermente differente”.