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Nella notte italiana tra il 29 e il 30 novembre è andata in scena una spettacolare esibizione a Città del Messico, all’interno della suggestiva Plaza México, la più grande Plaza de Toros del mondo (capienza totale di quasi 47mila persone sedute) nonché una delle più famose e storiche (costruita nel 1946).
Hanno aperto la serata Caroline Wozniacki e Maria Sakkari mentre a seguire sono scesi in campo Tommy Paul e soprattutto Carlos Alcaraz, campione in carica di Wimbledon e grande star del “TennisFest GNP”, un evento che ha appunto riempito gli spalti dell’arena messicana (tutto esaurito).
Sakkari ha sconfitto Wozniacki (6-3 6-4) mentre Alcaraz ha battuto Paul con il punteggio di 7-6(3) 6-3, mettendo in scena il solito show tecnico e fisico, al netto di condizioni di gioco davvero al limite: Città del Messico si trova infatti a 2200 metri sopra il livello del mare e ad un altezza del genere diventa quasi impossibile controllare la pallina, che tende a “volare” e a diventare una specie di sfera impazzita.
Tommy Paul – visibilmente emozionato – ha dichiarato di non aver mai giocato in uno stadio del genere mentre Alcaraz si è scatenato in siparietti (meno timido del solito e a proprio agio con la lingua madre, in compagnia del cantante pop colombiano Sebastián Yatra) e balli (riprendendo col proprio smartphone le tribune, impressionato dalla quantità di persone) e ha messo a segno uno dei suoi colpi magici con le spalle alla rete, ormai un vero e proprio marchio di fabbrica del campione spagnolo.
