L’unione fra ATP e WTA – nonostante, negli ultimi anni, sia stata più volte vociferata – è ancora molto lontana dall’avverarsi. Un vincolo però c’è, un vincolo…coniugale. A partire dalla famosissima coppia Agassi-Graf, tennisti più o meno di alto livello hanno intrapreso relazioni e, spesso, sono convolati a nozze. Negli ultimi anni, si ricordano gli esempi di Dominic Thiem e Kristina Mladenovic, Radek Stepanek e Petra Kvitova, Gael Monfils ed Elina Svitolina; ma anche i nostri Fabio Fognini e Matteo Berrettini: il primo è sposato da anni con Flavia Pennetta, il secondo ha avuto una relazione con l’australiana Ajla Tomljanovic. Ci sono anche esempi particolarmente rilevanti sul piano sociale: la relazione fra le belghe Alison Van Uytvanck e Greet Minnen è stata una delle prime fra tenniste dello stesso sesso.
Negli ultimi giorni si è aggiunta una nuova coppia all’elenco: i russi Anastasia Potapova e Aleksander Shevchenko si sono sposati dopo appena un anno di frequentazione. Un’annata fortunata anche dal punto di vista tennistico: Potapova ha raggiunto il best ranking di numero ventuno, vincendo peraltro il torneo di Linz e facendo semifinale a Stoccarda e quarti a Miami. Shevchenko, invece, ha iniziato la stagione nel circuito minore sfruttando al meglio la nuovissima opportunità dei challenger 175 nelle seconde settimane dei 1000: in quello di Phoenix si è fermato solo in finale, eliminando sul percorso ex top ten come Gael Monfils e il nostro Berrettini. A Roma ha poi tolto un set a Sinner, e la porzione finale dell’anno è stata decisamente brillante: ai quarti di finale del torneo di Basilea, nel corso del quale ha portato a casa gli scalpi di Fabio Fognini, Stan Wawrinka e Taylor Fritz, è seguita la sua prima finale nel circuito maggiore, quella di Metz.
La scorsa primavera Anastasia aveva affermato: “Non so come potrà funzionare, ma in qualche modo siamo riusciti a gestire la situazione e in effetti è come se avessimo passato insieme ogni settimana e ci vedessimo molto, il che è un’ottima cosa.” Ha poi ricordato quanto sia importante “avere qualcuno che possa supportarti, non solo nella tua squadra. Non solo conosce il tennis, ma vuole anche il meglio per me.”