Sono stati assegnati a Milano, nella serata di lunedì 4 dicembre, gli Oscar del tennis azzurro: i Supertennis Awards. Premiati come migliori giocatori italiani del 2023: Jannik Sinner e Jasmine Paolini.
L’altoatesino, reduce dalla migliore stagione della sua giovane carriera, è stato assoluto protagonista della cerimonia visto che oltre ai suoi riconoscimenti, è stato anche insignito del titolo di “miglior coach dell’anno” Simone Vagnozzi – se ciò non bastasse, entrambi sono in lizza anche negli ATP Awards.
Jannik Sinner, dopo l’esibizione canora di Elodie, è stato intervistato da Max Giusti, presentatore della serata, e ha raccontato le emozioni provate in quest’ultima parte di stagione: “I cori da stadio non li avevo mai sentiti per un giocatore di tennis, è molto bello quando senti la connessione con il pubblico e a Torino mi hanno fatto sentire a casa. Toronto è stato un altro momento chiave di questa stagione, avevo già ottenuto ottimi risultati a inizio anno, sentivo che ero vicino e quando arrivi a sollevare un trofeo di questo tipo vuol dire tanto. Ma non ci siamo accontentati, abbiamo continuato a lavorare e questo mi ha aiutato a vivere un gran finale di stagione”.
Sul trionfo in Coppa Davis: “Vincerla è stato speciale e vedere lì Matteo [Berrettini, ndr] ci ha aiutato tanto“. Non a caso alla festa del tennis azzurro non è voluto mancare, esattamente come accaduto a Malaga, neanche Matteo Berrettini.
Infine, il n. 1 d’Italia assieme a tutti gli altri membri della Nazionale Italiana di Coppa Davis ha ricevuto il prestigioso premio “Impresa del Secolo” per il successo conseguito nelle Finali di Coppa Davis a Malaga. La kermesse meneghina, tuttavia, è stata anche l’occasione per premiare la Squadra azzurra di Billie Jean King Cup, che si è spinta fino all’ultimo atto della competizione arrendendosi solamente dinanzi al Canada. Per celebrare tale riconoscimento è intervenuta da remoto il Capitano Tathiana Garbin, attualmente ricoverata nell’ospedale Cisanello di Pisa dopo essersi sottoposta ad un secondo intervento chirurgico per rimuovere un raro tumore.
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L’elenco dei riconoscimenti
- Miglior giocatore: Jannik Sinner
- Miglior giocatrice: Jasmine Paolini
- Most improved: Matteo Arnaldi
- Impresa dell’anno: Nazionale femminile per la finale in Billie Jean King Cup
- Impresa del secolo: Nazionale maschile per la vittoria della Coppa Davis
- Miglior atleta Next Gen maschile: Federico Cinà
- Miglior atleta Next Gen femminile: Federica Urgesi
- Miglior coach: Simone Vagnozzi
Le parole dei protagonisti
Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel: “E’ stato un anno pazzesco, hanno iniziato le ragazze a Merida, poi i ragazzi Montpellier, Rotterdam, Indian Wells, Miami, Montecarlo, poi l’udienza Papale, la prima volta degli IBI di due settimane, di nuovo le ragazze a Rabat, poi Wimbledon, il primo Major misto di padel, le ragazze a Losanna e poi Toronto, Pechino, Vienna, la Billie Jean King Cup, le Nitto ATP Finals col tutto esaurito e infine la Coppa Davis“.
Tathiana Garbin, Capitano di Billie Jean King Cup: “Sono felicissima di vederle sul palco, è un premio importante, conquistato con sacrificio e tanto impegno. Spesso in campo ci si sente soli in questo sport, ma con questa squadra abbiamo formato una famiglia, nel bene e nel male siamo sempre affiatate e sempre assieme. È bello condividere questo momento anche con i ragazzi di Coppa Davis, che sono riusciti a trovare il tempo per spendere una parola per me nonostante i tanti impegni di questo periodo. È stato un qualcosa di speciale che mi ha dato tanta energia“.
Jasmine Paolini, Martina Trevisan e Lucia Bronzetti hanno raccontato le emozioni del percorso che le ha condotte sino alla finale di BJK Cup. Un cammino inaspettato e per questo bellissimo: “Siamo molto felici. Questo gruppo è partito da lontano e per noi, come per tutto il Paese, fare questa finale è stato motivo di orgoglio, un qualcosa che fa avvicinare ancora più ragazzi a questo meraviglioso sport. Avere Tathiana [Garbin, ndr] al nostro fianco in quella settimana ci ha dato grandissima forza. Speriamo di averle trasmesso altrettanta forza per affrontare questo difficile percorso“.
