Non solo a Torino si premia. Da St. Petersburg, in Florida, arrivano i nomi delle vincitrici dei WTA Awards 2023. Iga Swiatek bissa, questa volta insieme a Wiktorowski. Jabeur raddoppia, non ce l’ha fatta l’unica azzurra candidata, Jasmine Paolini.
Giocatrice dell’anno
Candidate: Iga Swiatek, Aryna Sabalenka, Coco Gauff, Jessica Pegula, Elena Rybakina, Marketa Vondrousova.
And the winner is…
Iga Swiatek
La numero 1 del mondo si accaparra il premio più ambito per il secondo anno consecutivo, la prima a riuscirci dopo Serena Williams (peraltro vincitrice dal 2012 al 2016). Iga è stata l’unica a vincere sei titoli, tra i quali spiccano il Roland Garros e le WTA Finals.
Doppio dell’anno
Candidate: Coco Gauff/Jessica Pegula, Storm Hunter/Elise Mertens, Gabriela Dabrowski/Erin Routliffe, Barbora Krejcikova/Katerina Siniakova, Laura Siegemund/Vera Zvonareva.
And the winner is…
Storm Hunter/Elise Mertens
Dai mille dollari sul conto a numero 1 di doppio e ora anche il premio insieme a Elise per Storm, a cui manca ancora un titolo Slam (vinto però nel misto, US Open 2022). Quest’anno, la coppia ha vinto i WTA 1000 di Roma e Guadalajara, oltre ad aver raggiunto la finale a Wimbledon.
Giocatrice più migliorata
Candidate: Xinyu Wang, Lin Zhu, Katie Boulter, Qinwen Zheng, Jasmine Paolini.
And the winner is…
Qinwen Zheng
L’anno scorso premiata come newcomer, Qinwen ha vinto a Palermo il suo primo titolo WTA, poi bissato a Zhengzhou; in mezzo, i quarti allo US Open. Il gran finale di stagione, con 12 vittorie in 15 match, si è concluso con l’ultimo atto a Cancun, fermata da Swiatek, che le è valso il best ranking al 15° posto.
Newcomer of the year
Candidate: Mirra Andreeva, Diana Shnaider, Peyton Stearns, Elina Avanesyan. Linda Noskova.
And the winner is…
Mirra Andreeva
Per l’esordiente dell’anno, nessuna sorpresa per la scelta della sedicenne Mirra, n. 405 alla fine della scorsa stagione e ora al n. 57 con un best al 46° posto, il balzo in classifica più grande di ogni altra top 100. Finalista all’Australian Open junior, si è fatta conoscere al grande pubblico con gli ottavi a Madrid, per poi superare le qualificazioni e raggiungere il terzo turno al Roland Garros. Dal tabellone cadetto è partita anche a Wimbledon, fermata a un passo dai quarti.
Comeback of the year
Candidate: Marketa Vondrousova, Karolina Muchova, Elina Svitolina, Su-Wei Hsieh, Anastasia Pavlyuchenkova.
And the winner is…
Elina Svitolina
La rientrante dell’anno era stata assente dal Tour dodici mesi, durante i quali ha dato alla luce la primogenita Skaï. Prima di diventare mamma, Elina aveva all’attivo oltre 200 settimane consecutive in top 10. Tornata a disputare un torneo in aprile con un solo punto WTA rimasto, già in maggio a Strasburgo è tornata ad alzare un trofeo. Quarti a Parigi, semifinale a Wimbledon battendo la numero 1 Swiatek, Svitolina ha finito la stagione al numero 25 del ranking.
WTA Player Service Awards
Karen Krantzcke Sportsmanship Award & Peachy Kellmeyer Player Service Award: Ons Jabeur
Due premi per Ons. Il Karen Krantzcke Award per la sportività, già vinto nel 2022, le è stato riconosciuto per i suoi modi cortesi ed educati, per il sostegno al gioco leale e il respetto degli altri in campo e fuori. Il Peachy Kellmeyer Player Service Award vuole invece celebrare il suo supporto alle colleghe e a iniziative per conto di tutta la comunità delle tenniste.
Jerry Diamond ACES Award: Jessica Pegula
Il premio per il comportamento sempre professionale e la disponibilità a promuovere il tennis femminile prendendo parte alle attività fuori dal campo.
Coach dell’anno
Candidati: Brad Gilbert/Pere Riba (Gauff), Tomasz Wiktorowski (Swiatek), Anton Dubrov (Sabalenka), Emil Miske (Muchova), Stefano Vukov (Rybakina), Raemon Sluiter (Svitolina)
And the winner is…
Tomasz Wiktorowski
Vince l’allenatore di Iga Swiatek. Capacità di adattamento ai cambiamenti e forza mentale nel quadro della competizione agguerrita che ha caratterizzato la stagione appena conclusa sono state le motivazioni alla base della scelta di Wiktorowski da parte dei suoi colleghi. Con lui nell’angolo, Iga ha difeso il titolo al Roland (l’ultima a riuscirci era stata Justine Henin nel 2007) e vinto da imbattuta le Finals.