Nella competizione a squadre femminile che ora porta il nome di Billie Jean King sono giunte a contendersi il titolo Canada e Italia, due nazioni che negli ultimi anni si sono distinte nelle competizioni nazionali sia in campo maschile che femminile. Nell’anno del cinquantesimo anniversario della fondazione della WTA, proviamo a fare lo stesso “gioco” che abbiamo fatto con la classifica maschile per rivelare, ranking alla mano, la nazione che ha le giocatrici più forti del circuito della stagione 2023.
Abbiamo considerato le migliori 100 del ranking di fine anno 2023; le abbiamo raggruppate per nazione, abbiamo sommato i loro punti e stilato la classifica; sono stati raccolti anche tutti i titoli conquistati da atlete di ogni nazione, considerando però solo WTA 250, 500, 1000, Slam e Finals. Ecco i risultati.
Nazione | Punti | Titoli | Numero giocatrici | |
1 | USA | 29354 | (250) Aukland, (250) Hobart, (250) Lione, (500) Eastbourne, (500) Washington, (1000) Canada, (1000) Cincinnati, USO, (250) Osaka, (500) Seul | 17 |
2 | Repubblica Ceca | 19053 | (1000) Dubai, (1000) Miami, (500) Berlino, (250) Bad Homburg, W, (500) San Diego, (250) Nanchang | 9 |
3 | Russia | 17907 | (500) Linz, (250) ‘s-Hertogenbosch, (500) Tokyo | 12 |
4 | Polonia | 12053 | (1000) Doha, (500) Stoccarda, RG, (250) Varsavia, (1000) Pechino, WTA Finals | 3 |
5 | Bielorussia | 11758 | (500) Adelaide, AO, (1000) Madrid | 3 |
6 | Cina | 8642 | (250) Thailandia, (250) Palermo, (250) Guangzhou, (500) Zhengzhou | 7 |
7 | Kazakhistan | 7302 | (1000) Indian Wells, (1000) Roma | 2 |
8 | Ucraina | 6071 | (250) Austin, (500) Strasburgo | 4 |
9 | Francia | 5997 | – | 5 |
10 | Italia | 5817 | (250) Merida, (250) Rabat, (250) Losanna | 5 |
11 | Romania | 4386 | 4 | |
12 | Tunisia | 4195 | (500) Charleston, (250) Ningbo | 1 |
13 | Spagna | 4018 | (250) Cleveland | 4 |
14 | Grecia | 3620 | (500) Guadalajara | 1 |
15 | Svizzera | 3405 | (500) Adelaide, (500) Abu Dhabi, (250) Rouen | 2 |
16 | Belgio | 3396 | (250) Monastir | 3 |
17 | Croazia | 3118 | (500) Monterrey, | 2 |
18 | Brasile | 2855 | WTA Elite Trophy | 1 |
19 | Germania | 2777 | (250) Bogota | 3 |
20 | Lituania | 2720 | (250) Birmingham | 1 |
Domina, imperversa il tour femminile la flotta statunitense. Anche senza considerare il totale dei punti, la brigata più consistente in top 100 è quella a stelle e strisce. Sono ben 17 le giocatrici che hanno accumulato la bellezza di 29.354 punti. Tra i titoli più prestigiosi, messi in bacheca da Coco Gauff e Jessica Pegula, ci sono uno Slam, due Master 1000 e tre 500 e un totale di 10 titoli conquistati. Gli Stati Uniti possono vantare ben due giocatrici in Top 10 che sono anche numero 3 e 4 del mondo nel ranking di doppio.
Staccata di oltre 10.000 punti (!) la piccola Repubblica Ceca che ben si difende rispetto alla vastità e alla popolazione statunitense. In confronto, il piccolo stato Middeleuropeo sforna una gran quantità di giocatrici di altissimo livello. Sono 9 le tenniste ceche in Top 100 e ben 3 si trovano in Top 10. Forse è un record. Le ragazze ceche hanno concluso un 2023 straordinario con un titolo Slam, due Master 1000 e due 500; numeri simili alle statunitensi ma, come detto, la Repubblica Ceca è giusto un po’ più piccola… Solo complimenti e niente da dire sulla qualità della scuola ceca in campo femminile. Qualcuno potrebbe pensare che sarebbe il caso di capire come e cosa fanno.
Gradino più basso del podio per l’altra superpotenza novecentesca, la Russia. Nonostante il folto gruppo di russe (anzi, senza bandiera), il numero dei titoli non è confortante. Solamente tre. Manca una stella, la campionessa ma le giovani promesse non mancano, probabilmente è solo questione di tempo.
Si ferma a un passo dal podio la Polonia della numero uno del mondo che insieme a Frech e Linette tiene alto l’onore polacco nello sport di racchetta. Ovviamente i titoli sono tutti di Swiatek. Stessa situazione in casa Bielorussia con Sabalenka unica capace di conquistare titoli nella stagione (tre) mentre Azarenka continua a fare bene ma senza particolari exploit e una Sasnovich in lenta caduta.
Veniamo ora a casa Italia. Le ragazze si fermano al 10° posto di questa speciale classifica a un passo dalle cugine francesi in nona posizione di pochi punti. Tre titoli in una stagione con tanti alti ma senza ancora quel salto di qualità necessario per avanzare nel ranking. Tre WTA 250 non possono e non devono soddisfare le azzurre che hanno il potenziale per puntare più in alto; un 500 non è impossibile e chissà se qualcuna riuscirà a ripetere l’impresa di Giorgi in terra canadese. Le francesi dal canto loro non hanno messo in bacheca nemmeno un titolo. Eppure a fine 2022 Caroline Garcia sembrava aver finalmente trovato la quadra…
Ultima menzione d’onore alla Cina che si attesta al sesto posto e iscrive ben 7 atlete tra le migliori del mondo. Un po’ come la Repubblica Ceca, il tennis femminile cinese ha decisamente più qualità rispetto ai colleghi maschi. Menzione opposta per il Canada. Una brutta stagione per la federazione nordamericana che non piazza nessuna delle due “squadre” nei primi 20 posti. L’assenza prolungata dal circuito della star Bianca Andreescu sembra non aver fatto bene all’intero movimento femminile; Fernandez fa quel che può e lo fa anche bene (e in BJK Cup si scatena nostro malgrado), porta a casa anche un titolo (Hong Kong), si attesta al numero 20 del ranking ma da sola, non basta.