Riecco il solito spirito di Rafa Nadal. La voglia, la grinta con cui lo spagnolo è tornato in campo è da far invidia a molti. Non è una questione di carta d’identità, ma di ardore, di DNA. In conferenza stampa dopo la vittoria al secondo turno dell’ATP di Brisbane contro Jason Kubler si presenta con un sorriso stampato sul volto, segno che neanche lui pensava di stare così bene: “Il mio piano partita era quello di entrare in campo e giocare bene. Penso di aver fatto del mio meglio. E’ stata una partita positiva con i primi cinque game giocati alla perfezione. Sono felice per la vittoria che significa tanto per me. E’ importante che domani torni nuovamente in campo.
In un match agevole contro l’australiano Kubler nell’ottavo di finale dell’ATP 250 di Brisbane , ha avuto comunque dei momenti di difficoltà da affrontare, come quando è andato a servire per il primo set e ha dovuto fronteggiare una palla break. Mentalmente lo spagnolo ha bisogno anche di questi piccoli momenti di difficoltà per ritrovare la retta via: “Onestamente oggi prendo le cose per come arrivano. E’ importante riuscire a superare questo tipo di situazioni perchè si affrontano avversità. Devo esercitarmi su questo, perchè è passato molto tempo senza vivere questi momenti. Sul finire di primo set la palla era molto pesante, difficile da muovere nel modo giusto. In condizioni notturne e di umidità capita spesso che la palla diventi pesante. Con le nuove palle le situazioni cambiano”.