Al WTA 500 di Adelaide il mercoledì è stato dedicato ai secondi turni, con il torneo che si è quindi allineato ai quarti di finale. Dall’alto in basso, questi sono Rybakina-Alexandrova, Kostyuk-Ostapenko, Siegemund-Kasatkina, Pavlyuchenkova-Pegula. Ecco com’è andata.
[2] J.Pegula b. B. Pera 4-6 6-2 6-3
Il derby americano all’Adelaide International tra la testa di serie numero 2 Jessica Pegula e Bernarda Pera è stata vinto dalla prima per 4-6, 6-2, 6-3; risultato che ha spalancato a Pegula le porte dei quarti di finale. La numero 5 del mondo ha avuto bisogno di 2 ore e 12 minuti per recuperare il set di svantaggio e trionfare sulla connazionale.
Pegula ha trasformato solo 1 palla break su 10 occasioni nel primo set mentre il potente gioco mancino di Pera ha avuto libero sfogo nel corso del primo parziale portandole in dote i due break che hanno deciso il set nel quarto e nel decimo gioco. Pegula ha trovato il suo ritmo nel secondo set, dove ha messo a segno 11 vincenti con sei errori non forzati strappando il servizio a Pera nel terzo e nel quinto gioco. Nel set decisivo Pegula è andata avanti di un break sul 4-3, poi ha resistito all’assalto della rivale sul 5-3, dove ha salvato cinque break point, e ha chiuso successivamente per 6-3 guadagnandosi il sesto break della giornata. Pegula affronterà ora l’ex finalista del Roland Garros Anastasia Pavlyuchenkova.
“Pera ha tirato a segno in modo incredibile nel primo set, non pensavo davvero che potessi fare di più”, ha detto Pegula al termine del match. “Ho solo provato a cambiare un paio di cose e a rimanere rilassata, a non frustrarmi perché stava giocando un ottimo tennis. È sempre molto dura“.
[6] J.Ostapenko b. C. Garcia 6-4, 5-7, 6-4
Ostapenko ha trionfato su Caroline Garcia 6-4, 5-7, 6-4 in 2 ore e 41 minuti sigillando la sua seconda vittoria in altrettanti incontri con la francese. Una vittoria complicata per la lettone che ha dovuto difendersi dall’assalto della francese, capace di mettere a segno ben 15 ace. Il primo set lo conquista Ostapenko brava a vincere i punti decisivi, come le 7 palle break annullate a Garcia. Il break che decide il primo parziale arriva nel terzo gioco.
Nella ripresa la francese concede poco al servizio: va avanti di un break (2-0) ma viene riacciuffata da Ostapenko nel nono gioco, salvo poi cedere sul finale di set (7-5). Nel decisivo terzo set la lettone disinnesca il servizio avversario con dei buoni game in risposta. Il break che fa la partita arriva sul 4-4 ma la lettone avrà bisogno di ben quattro match point per piegare la resistenza di Garcia. La testa di serie numero 6 Jelena Ostapenko affronterà ora Marta Kostyuk nei quarti di finale.
[1] E.Rybakina b. C.Bucsa 6-3 7-5
Fresca del suo sesto titolo in carriera a Brisbane la scorsa settimana, la testa di serie numero 1 Elena Rybakina ha esteso la sua serie di vittorie consecutive a sei partite nel secondo turno dell’Adelaide International vincendo 6-3, 7-5 contro Cristina Bucsa, che nel turno precedente aveva sconfitto la nostra Jasmine Paolini. La numero 3 del mondo, però, ha dovuto superare la prova più dura della stagione finora. Bucsa è stata testa a testa con Rybakina per 1 ora e 30 minuti, e solo la maggiore esperienza sui punti importanti ha permesso alla kazaka di uscire vincitrice.
La spagnola era determinata a imporsi sulla partita verticalizzando molto il gioco. Ne è uscita una partita ricca di tiri smorzati e, come aveva notato Rybakina, superbi tocchi a rete. Bucsa ha giocato un primo set impeccabile, totalizzando nove vincenti contro soli tre errori non forzati, e ha mantenuto il suo rapporto positivo nel secondo con altri 11 vincenti contro nove errori non forzati.
Rybakina non è stata molto centrata, totalizzando complessivamente 18 errori non forzati. Ma il suo servizio è stato formidabile come sempre ed è venuto in suo soccorso quando ne aveva più bisogno. Rybakina ha salvato i primi sette break point che ha dovuto affrontare, compresi i quattro nel primo set. Al contrario, ha sfruttato le sue prime due opportunità per catturare il servizio di Bucsa alla fine del primo set (5-3) e all’inizio del secondo (1-0). Ma Bucsa ha continuato a premere sull’acceleratore e alla fine ha preso il servizio di Rybakina sul 3-3. La prima testa di serie ha poi breakkato nuovamente Bucsa sul 6-5 volando successivamente ai quarti di finale grazie all’undicesimo ace di giornata. Adesso attende la vincente tra la testa di serie numero 8 Veronika Kudermetova e Ekaterina Alexandrova.
“Per me è stato un po’ difficile abituarmi alle condizioni, e giochiamo fino a tardi”, ha detto Rybakina a fine match. “Ha giocato davvero bene oggi, soprattutto facendosi avanti: non si vede molto, quindi è stato un po’ sorprendente per me.”
GLI ALTRI MATCH – Daria Kasatkina ha realizzato una straordinaria rimonta contro la qualificata Anna Kalinskaya vincendo 5-7, 6-4, 7-5 in 2 ore e 51 minuti. La tedesca Laura Siegemund si è imposta in due set 6-4 7-5 sulla romena Ana Bogdan. La russa Anastasia Pavlyuchenkova ha vinto in rimonta 2-6 6-3 6-2 sulla ceca Katerina Siniakova. Successo in tre set 6-3 2-6 6-4 per l’ucraina Marta Kostyuk opposta alla statunitense Taylor Townsend. Nell’ultimo match della serata, infine, vittoria di Ekaterina Alexandrova su Veronika Kudermetova (6-4 6-4).