[2] E. Navarro b. [1] E. Mertens 6-1 4-6 7-5
Nelle prime due settimane del 2024 difficilmente il circuito WTA avrebbe potuto offrire di meglio. Dei quattro tornei disputati finora, infatti, tre hanno visto la n°1 e la n°2 del seeding contendersi il titolo, Hobart compreso. Nella notte italiana, in quella che era la prima finale dell’Hobart International tra le prime due teste di serie dal 1998, si sono affrontate Elise Mertens (n°1) ed Emma Navarro (n°2). La statunitense è partita decisamente meglio, salvo poi sprecare tantissimo nel secondo set e rischiare grosso anche nel terzo, riuscendo però alla fine a trionfare 6-1 4-6 7-5 e ad ottenere il suo primo titolo in carriera. Un successo che vale alla 22enne newyorkese anche il best ranking, con l’ingresso in top30 per la prima volta in carriera: sarà n°26 alla vigilia dell’Australian Open.
“Sei o sette anni fa la mia ambizione era quella di essere una buona giocatrice al college, sarebbe già stato buono per me. Essere qui adesso è incredibile, è il riconoscimento del lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi“ – ha raccontato Navarro durante la premiazione. Un pensiero speciale non poteva che andare anche al coach, insieme a lei da quasi otto anni: “Ci sono stati tanti alti e bassi, ma questo è sicuramente il più bello degli alti. Abbiamo lavorato sodo per molti anni”.
L’avvio di stagione della statunitense – che l’anno scorso, di questi tempi, era n°149 WTA – è stato a dir poco eccezionale, con otto vittorie nelle sue prime nove partite. Oltre al titolo ad Hobart (dov’è la seconda statunitense di fila a trionfare dopo Lauren Davis nel 2023) Emma ha anche raggiunto le semifinali ad Auckland, perdendo solo dalla futura campionessa Coco Gauff.
La finale di Navarro è iniziata come meglio non si potrebbe pensare, con un rapido momento di assestamento durato per i primi due/tre game, una palla break salvata nel terzo e cinque giochi di fila conquistati dall’1-1. Anche nel secondo set le occasioni per la prossima n°26 del mondo non sono certo mancate, dato che in tre occasioni consecutive è stata avanti di un break, senza però mai riuscire ad allungare. Sul 4-4, risalendo da 0-40 e annullando complessivamente sei chance di break, Mertens (vincitrice ad Hobart nel 2017 e 2018) è riuscita ad interrompere la serie di sei break consecutivi, portandosi sul 5-4 e strappando poco dopo la battuta a 15 alla sua avversaria.