Continuano nella giornata di lunedì gli incontri di primo turno all’Australian Open 2024.
L. Siegemund b. [17] E. Alexandrova 6-2 3-6 7-6(9)
Magnifica impresa di Laura Siegemund: la doppista tedesca di United Cup vince anche il primo turno a Melbourne ai danni della recente finalista di Adelaide Ekaterina Alexandrova. La quasi trentaseienne tennista di Filderstadt ha palesato intatte qualità nella corsa, malgrado una ampia fasciatura alla coscia sinistra (peraltro sfoggiata, di lunghezza minore, anche dalla russa), ma anche nelle variazioni di ritmo che hanno confuso le geometrie più ordinate della testa di serie numero 17.
La tedesca prevale abbastanza agevolmente nel primo set conquistando gli ultimi quattro game ma cede il secondo. Alexandrova si riporta sulla parità nei set vincendo un parziale ricco di errori e nervosismo, con complessivamente sette break su nove giochi. Il parziale decisivo vede le contendenti scambiarsi altri break e la tedesca rientrare dal 2-4 togliendo per l’ultima volta la battuta alla tennista di Celjabinsk.
Il long tie-break è caratterizzato da frequenti minibreak ma anche da equilibrio e viene impreziosito da una splendida volée bassa di rovescio della russa, che raggiunge l’8-7. Siegemund non di impressiona e toglie la battuta all’avversaria sul 9-9: poco dopo mette a segno il servizio vincente che la proietta al secondo turno, quando dividerà la scena con l’australiana Storm Hunter.
T. Maria b. C. Osorio 7-5 6-7(4) 6-4
La trentaseienne Tatjana Maria, eliminata qui lo scorso anno al primo turno da Lucrezia Stefanini, elimina dopo quasi tre ora di contesa la colombiana Camila Osorio. Maria prevale in virtù di una battuta decisamente più efficacia e di una capacità di variare con i suoi colpi choppati anche di dritto che scompiglia il ritmo della colombiana e la induce in troppi errori nel forcing.
La teutonica rientra da 0-2 nel set decisivo con cinque giochi di fila e tre break consecutivi. Serrano riesce a riprendersene uno ma sul 4-5 si arrende. Per Maria ora il secondo turno con la nostra Jasmine Paolini, vittoriosa sulla russa Shnaider.
[WC] M. Kessler b. [Q] F. Ferro 3-6 6-3 6-2
Esordio vincente negli Slam per Mccartney Kessler che supera la francese Fiona Ferro in tre set incassando ben 29 errori della transalpina nel secondo e terzo parziale. Il secondo turno la vedrà opposta alla ceca Noskova.
R. Masarova b. A. Sasnovich 6-3 6-4
Rebeka Masarova ha la meglio sulla veterana bielorussa Aliaksandra Sasnovich che non riesce a ritrovare la condizione che nel 2022 l’ha condotta fino alla posizione numero 29 del ranking. Sei doppi falli per lei e la continua necessità di difendere con fatica le prerogative della propria battuta; 15 vincenti a fronte di un numero doppio di errori gratuiti. Masarova troverà Lesia Tsurenko, che al primo turno ha superato Lucia Bronzetti.
M. Kostyuk b. C. Liu 6-3 4-6 6-1
Marta Kostyuk supera il primo turno ai danni di Claire Liu e avvicina di molto il proprio best ranking alla sedia numero 32. La tennista ucraina impone il proprio ritmo all’americana, molto fallosa e incerta quando deve contenere; nel terzo set concede solo due punti sul proprio servizio e trionfa facilmente. Per lei un secondo turno con Elise Mertens.
[6] O. Jabeur b. Y. Starodubtseva 6-3 6-1
Una Ons Jabeur estremamente fallosa non può comunque non vincere contro l’ucraina Yulia Starodubtseva, giovane ucraina al debutto nel circuito maggiore e con un passato da maestra di tennis negli Stati Uniti. Yulia ha affrontato il primo impegno Slam forte della classifica (150) costruita nel circuito ITF e ha superato le qualificazioni, meritandosi la sfida con la stella tunisina.
Jabeur ha inoltre concesso il break d’apertura palesando alcuni limiti legati alle ruggini di inizio stagione e uscendo male dal movimento al servizio in più di una occasione. L’atleta nordafricana ha subito rimediato, accorgendosi subito di come la rivale potesse essere pericolosa in qualche estemporaneo affondo ma anche molto imprecisa se posta sotto pressione. Jabeur si è probabilmente tranquillizzata facendo esperienza dei limiti di Yulia, ma ha continuato a commettere errori in serie.
In poco più di un’ora Ons sbaglia ben 28 appoggi, ma la rivale fa meglio (o forse peggio) con 35; la favorita numero sei cede per due volte la battuta ma vince 34 punti su 59 in risposta, approfittando di un movimento al servizio dell’ucraina molto personale e interrotto, che non le permette che raramente di guidare lo scambio. Dopo un’ora e otto minuti Jabeur chiude con un dritto inside-in e si prepara alla sfida di secondo turno con Bernarda Pera o con la giovanissima russa Mirra Andreeva.
A. Pavlyuchenkova b. [21] D. Vekic 6-4 6-4
Anastasia Pavlyuchenkova supera di potenza la seeded 21 Donna Vekic e si prepara per la partita di secondo turno con Paula Badosa. La russa ha disposto della croata comandando con i due robusti colpi di rimbalzo, che Vekic contiene solo di tanto in tanto con variazioni slice o incontrandoli e sfruttandone il peso per azioni di rimessa.
I soliti problemi con la seconda palla di Anastasia sono stati gli stessi palesati da Donna (nove doppi falli a sette per chi ha vinto il match), ma come detto la consistenza di palla ha fatto la differenza.
M. Frech b. [WC] D. Saville 6-7(5) 6-3 7-5
Magdalena Frech impiega tre ore e un quarto per avere ragione della tennista australiana Daria Saville, mai doma e capace di recuperare da 2-5 nel set decisivo annullando un matchpoint prima di cedere la battuta e l’incontro sul 5-6 alla quinta palla-gara. Prestazione carica d’orgoglio come sempre per l’australiana, caratterizzata però negativamente da 14 doppi errori che tanta parte hanno avuto nei nove break subiti.
Frech vince quando capisce quanto sia fallosa la sua rivale e con pazienza allunga lo scambio per raccogliere le imprecisioni di Saville. Ben 59 discese a rete tra entrambe le contendenti, con buone percentuali. Per la polacca ora c’è la vincente del match tra Osaka e Garcia.
[25] E. Mertens b. M. Sherif 6-2 2-0 ritiro
Per la testa di serie numero 25 prossimo turno con Marta Kostyuk.