Si è fermata l’avventura australiana di Lorenzo Musetti. Lo stop è stato imposto da Luca van Assche, la giovane promessa del tennis francese che certo non ha il tennis da far impazzire l’occhio dell’appassionato ma è solido e ordinato. Lorenzo in questo secondo turno è uscito dal campo nel corso del quarto set: un vero peccato, considerando che era avanti 2 set a 1 e la partita era decisamente girata a suo favore dopo un inizio in cui aveva prevalso il francese.
Ai microfoni di Eurosport, il carrarese fa il punto della partita e del suo inizio di stagione.
“È stata una partita sicuramente complicata sin dall’inizio. Lui giocava molto bene e io non sono entrato col piede giusto. Poi sono riuscito a trovare un po’ il mio tennis e a stabilire un po’ i ritmi della partita e l’andamento.” E infatti Lorenzo dopo una partenza un po’ traballante, era riuscito a far girare la partita nel secondo e nel terzo set, salvo poi mollare la presa nel quarto set.
“Il break del quarto set ha spezzato un po’ tutto. Il fatto di non averlo recuperato il game successivo con due nastri sfortunati e un paio di punti giocati bene però persi veramente per poco, ha sicuramente fatto girare la partita a suo favore che diciamo ha continuato quella striscia di misto bravura, coraggio e fortuna da parte sua che era iniziata nei 3/4 game del set. Mi è scivolato un po’ di mano il match.”
Un misto di delusione e positività nelle parole di Lorenzo che nonostante la sconfitta guarda con ottimismo alla, ormai conclusa, trasferta australiana: “Ovviamente quando si perde c’è sempre da dire bravo all’avversario. Sono il primo a dirlo. Luca gioca un tennis veramente fastidioso e molto solido. Oggi ha sbagliato molto poco sin dall’inizio ed era difficile comunque attaccarlo e su questi campi veloci, specialmente col mio tennis, era abbastanza complicato. Io ho qualche rimorso per come è andato il match ma soprattutto per come è girato un po’ alla fine. Devo prendermi le mie responsabilità ed è stato molto bravo lui nel vincerlo però sono stato bravo anche io a perderlo. La scorsa settimana sono stato a un punto dalla semifinale. Mi sento bene onestamente. Non mi sento male. Io non credo che sia un problema di livello. Il periodo spero migliori sia in termini di risultati che in termini di fiducia e spero possa andare tutto un pochino più in discesa.”