ATPFlash Australian Open: Sinner implacabile vince in tre rapidi set con De Jong. Al terzo turno c’è Baez Ottima prestazione di Jannik che non sottovaluta il facile impegno e chiude in meno di due ore Last updated: 17/01/2024 15:47 By Danilo Gori Published 17/01/2024 Share 6 Min Read Jannik Sinner - Australian Open 2024 (Foto Twitter @ATPTour_ES) [4] J. Sinner b. [Q] J. De Jong 6-2 6-2 6-2SezioniPrimo set: De Jong inizia bene, poi Sinner sale in cattedraSecondo e terzo set: Sinner non concede nulla e domina fino al termine del match Jannik Sinner apre il programma del day 4 sulla Margaret Court Arena, per l’occasione indoor per la pioggia, e supera il ventitreenne olandese Jesper De Jong in tre set. Il ventiduenne di San Candido ha affrontato l’impegno dal pronostico scontato con intelligenza e pragmatismo: ha lasciato il pallino del gioco al rivale nel primo quarto d’ora, concedendosi di alzare con calma il ritmo dello scambio. Ha così potuto tenere sotto controllo le iniziative del rappresentante dei Paesi Bassi, togliendogli progressivamente il tempo per scegliere i colpi. Con il break nel quinto gioco del primo set la partita ha preso la forma che avrebbe mantenuto sino alla fine, con Sinner sempre più in crescita, capace di chiudere ogni spazio e di soffocare le velleità dell’inesperto rivale (per lui prima partecipazione a uno Slam). Ha forse sorpreso la poca propensione di De Jong a cercare qualche variazione in più, ma è probabile gli scarsi risultati ottenuti con alcune sporadiche uscite gli abbiamo consigliato di aspettare il termine del match senza provocare oltre il rivale. Sinner ha avuto il tempo di allenare il gioco in progressione rimanendo in campo per complessivi 105 minuti, risparmiando energie fisiche e nervose per il prosieguo del torneo. L’avversario di terzo turno sarà l’argentino Baez, testa di serie numero 26. Primo set: De Jong inizia bene, poi Sinner sale in cattedra De Jong parte subito forte al servizio con un ace e un servizio vincente; l’olandese vuole tenere alto il ritmo e non perde campo nei primi scambi con un Sinner inizialmente timido e alla ricerca del migliore timing. Il numero 161 del ranking serve oltre i 200 km all’ora ed è in grado di variare la direzione della battuta con profitto. Sinner impiega circa un quarto d’ora per alzare la propria soglia d’attenzione alla risposta e trova presto opportunità interessanti. Nei primi due game alla battuta De Jong produce tre ace e due servizi vincenti; nel terzo turno non trova punti facili, Sinner allunga la risposta e sul 15-30 azzecca un diagonale di dritto in avanzamento per neutralizzare una buona palla corta del rivale che strappa applausi e anche l’apprezzamento dell’olandese. L’altoatesino accelera e trova il primo break dell’incontro. Ora il ritmo si fa improbabile per il ragazzo di Haarlem, i cui sforzi per comandare si infrangono sulle improvvise accelerazioni della testa di serie numero quattro che vanifica il forcing dell’avversario con buona sicurezza. Sul 4-2 Jannik sale 0-40 ma viene raggiunto e De Jong è bravo a procurarsi a sua volta tre palle per accorciare le distanze; tenere il ritmo imposto dall’italiano è però sempre meno agevole e Jesper sbaglia per tre volte. Con uno smash vincente per Sinner c’è la quinta chance di break nel game e il suo contendente si arrende con un rovescio lungolinea senza fiato che colpisce il corridoio. Il parziale si chiude nel game seguente: in 37 minuti cinque ace a quattro per l’olandese, tredici vincenti a nove per l’italiano. Secondo e terzo set: Sinner non concede nulla e domina fino al termine del match De Jong riparte dalla battuta e si costruisce il vantaggio nel game d’apertura. Sinner però è ormai “caldo” e non intende fare altre concessioni: l’olandese è sempre più in affanno e nelle prime fasi del set continua a sfidare Jannik sul ritmo, scelta che però non può più pagare. Dopo aver subito il break nel terzo gioco cerca alcune variazioni a rete con qualche soddisfazione, ma in generale la palla dell’azzurro è troppo pesante e in ventotto minuti il tabellone recita 5-1 per l’idolo dei Carota Boys. Sinner si porta facilmente sullo 0-30 a due punti dal set ma si distrae e sotterra in rete uno smash di rimbalzo: De Jong si rincuora e con il servizio si prende il settimo game. Nel frattempo, l’orange ha leggermente arretrato la propria posizione a fondocampo, mortificato dalla spinta dell’italiano. In 35 minuti Sinner chiude il secondo parziale con l’identico punteggio del primo: dodici errori non forzati per De Jong, che ottiene solo il 33% di punti con la seconda palla ma anche un non troppo lusinghiero 56% con la prima. Nessuna palla-break per lui, nemmeno in questa frazione. Il terzo set è un assolo del Rosso di San Candido, che arriva velocemente sul 4-0, con De Jong che cala come percentuale di prime di servizio ma anche come velocità di palla. L’olandese riesce a difendere anche in questo parziale due turni alla battuta prima di dare il via libera al seeded four: 6-2 anche questa volta per il protagonista delle ultime finali di Davis. Mentre viene intervistato on court da Wally Masur il tetto concede i primi spiragli al cielo australiano: “io giocherei tutto il torneo al coperto!” – sorride Jannik. Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter ✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️ TAGGED:Australian Open 2024featuredjannik sinnerJesper de jong Leave a comment Ultimi articoli WTA Indian Wells, Svitolina: “Sento di dover giocare bene per l’Ucraina. 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