E’ stato un secondo turno più impegnativo del previsto quello che ha visto Stefanos Tsitsipas avere la meglio contro un Jordan Thompson che ha venduto cara la pelle, arrendendosi dopo quattro set. Non si può dire lo stesso della sfida a cui è stato sottoposto Andrey Rublev che con un triplice 6-4 batte facilmente Christopher Eubanks. Con lo stesso punteggio del russo, Martin Etcheverry decreta l’eliminazione di Gael Monfils che esce di scena, forse, per l’ultima volta a Melbourne.
[7] S. Tsitsipas b. J. Thompson 4-6 7-6(6) 6-2 7-6(4)
Tsitsipas entra in campo in modo abbastanza indolente concedendo a Thompson già al pronti via tre occasioni per strappargli il servizio. Il pericolo scampato è solo uno spoiler di quello che capiterà nel sesto game, decisivo per le sorti del primo parziale dove l’australiano, con la proverbiale solidità, approfitta di un greco sonnecchiante per portarsi avanti nel punteggio e spaventare il classe 1998. Nel secondo set l’ellenico gioca meglio ma è ancora impreciso con i colpi e il beniamino di casa tiene botta in scioltezza. Regna l’equilibrio e serve il tie break per stabilire il padrone del secondo parziale. Subito avanti l’ateniese con il mini break, una risposta fulminea sul serve and volley dell’avversario lo porta avanti 3-0. Si gira sul 4-2. Due servizi e dritto portano Tsitsipas a ben tre set. I primi due cancellati da Thompson. La costruzione del terzo set point da parte del greco, quello sulla sua racchetta, è perfetta ma vanificata da uno sciagurato smash al volo che termina out. A toglierlo dalla smania di chiudere ci pensa un rovescio fiacco dell’australiano che regala al figlio di Apostolos un tie break che si stava per complicare, finisce 8-6. Si va sull’1-1.