Triste, ma non deluso. Giulio Zeppieri analizza con lucidità la gran gara disputata con Cameron Norrie nel secondo turno dell’Australian Open. Azzurro straordinario in un match in cui ha subito la rimonta dell’avversario che ha deciso di alzare il livello del suo tennis quando si è trovato sotto di due tennis.
“Sono triste – racconta Zeppieri in conferenza stampa – ma non deluso perché ho dato tutto. Purtroppo nei match tre su cinque può capitare di subire una rimonta. Io ho dato tutto quello che avevo, ma lui è stato bravo nei momenti decisivi dell’incontro. Nel quinto set ha fatto un winner di dritto sul 30-30 1-2 per me e poi sulla palla break ha piazzato un servizio vincente. C’è poco da aggiungere, tanti meriti a lui”.
Come stava fisicamente Zeppieri? “Avrei potuto continuare a giocare. Stavo bene fisicamente, mi sentivo molto bene. Avevo un logico affaticamento, ma dovuto alla lunghezza del match. Poi ho provato a togliere il ritmo con il Medical TimeOut come ha fatto lui nel secondo set, ma stavo bene. Neanche la pioggia mi ha disturbato, anzi, forse mi ha aiutato nel terzo set”.
“L’unica cosa che mi è rimasta è che mi è mancato un po’ di coraggio nel momento decisivo dell’incontro specie nel penultimo game. Il lavoro fatto è buono, può succedere a questi livelli di essere rimontato soprattutto perché il livello è molto alto”, prosegue Zeppieri.
Sguardo all’immediato futuro
“Ho fatto un ottimo Slam, ho vinto bene nelle qualificazioni. Oggi è stata una battaglia abituato a giocare queste partite e a stare sotto pressione. Torniamo a casa e lavoriamo per giocare quante più partite possibili per abituarmi a questo livello”, aggiunge il tennista di Latina. Montpellier e Marsiglia dopo il meritato riposo: “Giocherò sempre nel Tour ATP, provando a giocare le qualificazioni nei 1000”.