Sfida all’alba, come si diceva ai tempi del West. Ma, nel caso dell’Australian Open 2024 e di Jannik Sinner, sfida all’alba (in Italia) vuol dire ottavo di finale contro Karen Khachanov in sessione serale per l’azzurro. Dopo tre match giocati di giorno, e una velata ma neanche tanto richiesta nel ringraziare i tifosi italiani che tutte le notti non dormono per seguire le sue partite, il n.4 al mondo si è visto spostare in un orario più decente, non prima delle 16 australiane, sulla Margaret Court Arena. Arriva con il vento in poppa, con tre turni dominati, e un po’ di margine concesso solo al primo contro Van De Zandschulp. Jannik ha trascorso in campo meno tempo di tutti gli altri favoriti, mostrando un tennis solido e inattaccabile, per larghi tratti semplicemente scoraggiante per gli avversari.
Quello contro il russo, contro il quale è avanti 2-1 nei precedenti, sarà l’undicesimo in uno Slam, con un record di 5-5 e una vittoria e una sconfitta in quel di Melbourne a questo livello. Parte largamente avanti rispetto all’avversario, con una forbice molto ampia secondo i bookmakers, che già dall’inizio del torneo lo avevano individuato come terzo favorito alla vittoria finale, dopo Djokovic e Alcaraz. Posizione sedimentata, con possibilità anche cresciute, durante la prima settimana da Sinner. Gode ancora di questo status, oscillando tra il 6,00 e il 7,00 su Goldbet e Bet365…ma non su Better! Il sito di Lottomatica infatti, nonostante le strabilianti prestazioni finora fornite propone una quota maggiorata per i nuovi iscritti di che vale 12 volte la posta giocata per il primo trionfo Slam di Jannik. Una quota altissima, specie analizzando il prosieguo del torneo.
Dopo Khachanov, infatti, Jannik avrà uno tra Andrey Rublev e Alex De Minaur. Con entrambi i giocatori i precedenti parlano chiaro: 6-0 contro l’australiano, ultimo dei quali nella finale di Davis a novembre; 4-2 contro il russo, che ha vinto entrambi i suoi match sfruttando però un ritiro di Sinner, dunque si potrebbe parlare anche qui di sconfitte complete verosimilmente mai subite dal n.1 d’Italia. Il tabellone parla chiaro: salvo grossi sconvolgimenti, o partite della vita di uno dei due sopracitati e di uno Tsitsipas ritrovato, si procede inesorabilmente verso una semifinale Djokovic-Sinnner.
Anche i bookmakers parlano chiaro: la vittoria del suo quarto da parte del serbo è a 1,25 su Goldbet e Better, 1,14 su Bet365. L’approdo di Jannik alla seconda semifinale Slam della carriera è invece 1,50 su Goldbet, 1,50 su Better e 1,50 anche su Bet.
Numeri che forniscono un quadro d’insieme molto chiaro delle aspettative riposte nei confronti dell’italiano, ormai sempre più a pieno merito nell’élite del tennis mondiale. In pochi lo vedono in un posto che non sia tra i primissimi, ed è difficile vederlo fuori prima di venerdì. Lì sarà il vero crocevia del suo torneo, contro l’avversario da battere (a meno che qualcuno, alla Noskova, non faccia un favore prima) che potrà disvelare le carte definitivamente. Ciò che è già certo è che Jannik Sinner è realtà, e, al di là della favorevole quota maggiorata, potrà essere lui, senza dubbi di sorta, ad alzare al cielo della Rod Laver Arena un trofeo storico. Per Sinner, per Vagnozzi e Cahill, per l’Italia tutta, sempre più stretta attorno a quei riccioli di fiamma e quel sorriso.