Matteo Gigante sul centrale del ‘The Lawn Tennis Association of Thailand’ di Nonthaburi (città di 250.000 abitanti nella zona centrale del paese) gioca una finale impeccabile e batte con estrema facilità (6-4 6-1) il coreano Hong Seong-chan (n.247 ATP).in poco più di un’ora di gioco. Era il terzo Challenger 75 consecutivo sul cemento thailandese e i primi due, come ricorderete, avevano visto la straordinaria doppietta del monegasco Valentin Vacherot. Che però questa volta ha passato la mano e l’azzurro è stato lesto a raccoglierne il testimone, anche se il percorso di Matteo non è stato tutto rose e fiori. Anzi si può senz’altro dire che sia stato un torneo di grande sofferenza (tre volte al set decisivo) ma anche di inappuntabile applicazione, soprattutto nei quarti di finale contro il croato Duje Ajdukovic che aveva intascato il primo set e sembrava decisamente avviato a confermare la sua fama di ‘ammazza italiani’.
Risolto il problema Ajdukovic, dopo è stata tutta discesa e né il cinese di Taipei Jason Jung in semifinale né il 26enne coreano nell’atto conclusivo sono riusciti a frenare la corsa del tennista romano che si fa così un bel regalo per il suo 22esimo compleanno che aveva festeggiato il 4 gennaio scorso. La finale, come si diceva, è stata a senso unico come possono confermare un paio di dati: Gigante ha conquistato l’83% di punti con la prima e il 44% in risposta sempre contro la prima, contro rispettivamente il 56% e il 17% dell’avversario. Ma le statistiche, come spesso succede, non fanno altro che suffragare le impressioni colte sul campo, e cioè una differenza visivamente enorme tra i due. L’azzurro era semplicemente molto più bello da vedere, con quel rovescio che filava via veloce, coniugando bellezza ed efficacia. Per Matteo è la terza vittoria a livello Challenger, dopo le due dello scorso anno a Tenerife e Cordenons, e questo dovrebbe valergli da lunedì il nuovo best ranking alla posizione n.154 ATP, con l’obiettivo dichiarato di avvicinarsi sempre più alla top 100 e di conseguenza all’ingresso diretto nei main draw degli Slam.