Simone Bolelli sa come si fa! Lo spiegherà più volte al suo compagno di doppio Andrea Vavassori: racconterà di quando nel 2015 conquistò il torneo di doppio a Melbourne in coppia con Fabio Fognini. Gli azzurri vinsero con un solido 6-4 6-4 sulla coppia francese Herbert/Mahut, facendo tornare a parlare italiano il torneo di doppio Slam 56 anni dopo Pietrangeli e Sirola.
L’emozione è grande per Bolelli e Vavassori che battono in 2 ore e 11 minuti la coppia tedesca composta da Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer con il punteggio di 6-3 3-6 7-6(5). Azzurri perfetti nel primo parziale, ma che accusano un calo in avvio di secondo set. Sale di livello Koepfer che sbaglia pochissimo per oltre un’ora di gara: poi dopo aver fallito un matchpoint, gli azzurri dominano il supertie-break mettendoci quella buona dose di cuore e andandosi a prendere un successo attesissimo.
Per questa coppia si tratta della prima finale Slam in assoluto che gli vale la posizione n. 27 e 28 nel ranking di doppio. In caso di successo sulla coppia composta dall’indiano Rohan Bopanna, nuovo numero n. 1 del ranking di doppio a 43 anni, e Matthew Ebden, Vavassori sarà n. 17 da lunedì.
Ma, intanto, è bello godersi la soddisfazione di aver centrato questo traguardo prima di tuffarsi a preparare la finalissima. Per Bolelli, dunque, si tratta di un ritorno in una finale Slam di doppio all’età di 38 anni, nove anni dopo l’ebrezza provata in coppia con Fognini.
PRIMO SET DOMINATO DAGLI AZZURRI
L’avvio è dei migliori per il duo azzurro che sale 2-0 strappando subito il servizio alla coppia tedesca dopo un game molto combattuto. Il controbreak è dietro l’angolo con Koepfer che appare subito centrato. Gli italiani tornano avanti di un break nel quinto gioco: doppio fallo di Hanfmann e si aprono due chance per il vantaggio rafforzato del duo avversario. Bolelli sbaglia una risposta, ma poi è Vavassori a rubare la scena e a chiudere con una volée a rete per il 4-2.
Il torinese appare subito centrato al servizio, anche se il duo tedesco riesce con Koepfer a trovare le risposte giuste per trascinare il game ai vantaggi. Hanfmann è quello più cercato dagli avversari e sono due errori suoi a confermare il break degli azzurri.
Il duo Bolelli-Vavassori mette pressione a Koepfer e chiudono con il bolognese al servizio al primo setpoint in 36’, 6-3. In totale sono 15 i vincenti degli azzurri con 5 gratuiti al termine del primo set nel quale fanno la differenza con la prima di servizio servita al 78%.
SALE IN CATTEDRA KOEPFER E COMPUTO DEI SET CHE TORNA IN EQUILIBRIO
Koepfer si conferma il più solido degli avversari: tiene il servizio con determinazione in avvio di secondo parziale e poi mette pressione a Vavassori in battuta. Il tedesco costringe gli azzurri a due errori sotto rete e sale 15-40. Basta la prima palla break con un dritto centrale per dare il 2-0 ai tedeschi, avanti subito di un break.
Parti invertite, dunque, rispetto a quelle recitate in avvio di primo set. Koepfer è “on fire” e continua a dare spettacolo a rete. Hanfmann tiene bene il servizio con tre solide prime e rafforza il break acquisito. Gli azzurri muovono il punteggio con Vavassori al servizio e Bolelli a presidiare la rete, ma non riescono a mettere pressione agli avversari nei turni di risposta.
Nel sesto game gli azzurri risalgono con attenzione da 40-0 sul servizio di Hanfmann, malgrado un errore di Vavassori a rete. Bolelli con una risposta vincente di rovescio procura una palla del controbreak agli azzurri. E’ il n. 52 del ranking a tirarsi fuori dai guai con due prime robuste. Scocca l’ora di gioco quando una risposta di Bolelli finisce lunga e consente ai tedeschi di salire 5-2. Coppia tedesca che sale all’83% di prime palle servite con il 75% di punti portati a casa con essa.
Tedeschi che concedono una sola palla break nel set chiuso 6-3, cancellata da Hanfmann, con Koepfer salito di livello notevolmente. Il terzo set rimarca l’equilibrio: Koepfer sbaglia un colpo dopo 30’ perfetti, Hanfmann sbaglia un colpo al volo complicato. Ma è sempre il n. 62 del ranking ATP del singolare a mettere le cose a posto.
Vavassori trova la reattività di primo set e consente agli azzurri di mantenere la testa del punteggio. Tedeschi molto aggressivi e Bolelli al servizio deve ribaltare una situazione pericolosa 15-30. A rete va a prendersi il punto successivo, poi Koepfer sbaglia una risposta su una prima di servizio del bolognese. Vavassori è attento sotto rete e gli azzurri tirano un sospiro di sollievo.
Koepfer smarrisce la prima di servizi, ma italiano non ne approfitta. Hanfmann sigla il punto del 3-3.
Turno di battuta senza grossi problemi quello tenuto da Vavassori che consente al duo italiano di girare sul 4-3 e pensare di mettere pressione ad Hanfmann nel game successivo.
Va sotto di un quindici, ma poi mette le cose apposto sfruttando qualche gratuito di troppo dall’altra parte della rete. Quando serve da sinistra va in difficoltà con il bergamasco che lo disturba con la sua risposta e Bolelli ne approfitta per uno splendido ricamo che trova gli ultimi centimetri di campo e manda il game ai vantaggi. Hanfmann tira un sospiro di sollievo e riporta pressione dall’altra parte della rete.
Bolelli al servizio deve risalire da 0-30 e la coppia azzurra lo fa con grande attenzione e lucidità, trovando la mano delicata di Vavassori sotto rete. Game complicato per Koeper che smarrisce la prima di servizio e subisce la pressione degli avversari in risposta. Un doppio fallo del tedesco manda a matchpoint gli azzurri: è Hanfmann a salvare il tutto esibendosi anche con uno spettacolare rovescio colpito col braccio dietro la schiena.
SUPER-TIEBREAK
Il super-tiebreak è la logica conclusione del terzo set che ha offerto una sola palla break non sfruttata dagli azzurri, tra l’altro pesantissima perchè arrivata sul 5-4 in loro favore.
Allo scoccare delle due ore di gioco arriva il primo minibreak in favore degli azzurri che poi si esaltano con Vavassori di tocco. Bolelli si arrampica sulla rete con una volee strepitosa per difendere il vantaggio acquisito. Una risposta di Hanfmann rimette tutto in equilibrio sul 4-4, ma è lui stesso a sbagliare un facile dritto senza grandi pretese. Tocca a Koepfer provare l’assalto al duo azzurro: Bolelli trova una risposta negli ultimi centimetri di campo e Vavassori riconquista il minibreak con un colpo al volo preciso.
Si gira sul 7-5 dopo un errore di rovescio di Hanfmann. Gli azzurri conquistano un altro minibreak con Bolelli che mira alla figura sull’8-5. Basta il secondo matchpoint a regalare una grande gioia agli italiani al risveglio mattutino: è finale!
Affronteranno il duo composto da Bopanna ed Ebden che ha sconfitto Machac e Zhang in due ore di gara con il punteggio di 6-3 3-6 7-6(7), con andamento simile alla gara degli azzurri.