Nessun italiano al via in quel di Dallas, ma diversi nomi importanti e di rilievo a fare da cornice a un “giovane” torneo. Inaugurato solamente nel 2022, l’edizione d’apertura vide trionfare Reilly Opelka (ora più interessato all’arte che al tennis), a cui si succedette a sorpresa Wu Yiing (primo cinese della storia dell’albo d’oro ATP). Ormai fuori dal circuito da settembre 2023, il cinese è gia certo di perdere il titolo.
A guidare la lista dei possibili eredi, c’è la prima testa di serie Francis Tiafoe a capo del tabellone. Qualificato in partenza al secondo turno, il possibile avversario è un altro nome pregiato del panorama statunitense: Michelsen, classe 2004, che dovrà prima vedersela con un qualificato nella partita d’inizio torneo.
Un altro qualificato per Giron, che al turno dopo vede il vincitore fra la wild card Krueger e l’australiano testa di serie n.6 Purcell. Adrian Mannarino, da quarta testa di serie, è il virtuale ostacolo di Tiafoe in semifinale. Prima, il francese, aspetta il vincente fra Pedro Martinez e Nishioka, alla sua seconda partita dopo il rientro. A completare la parte alta di tabellone, il numero 5 del seeding Christopher Eubanks che affronta l’australiano Vukic, per un posto agli ottavi di finale. L’avversario è da attendere dalla sfida fra Duckworth e Svajda.
Scendendo nella seconda metà di draw, Jordan Thompson, forse nel suo miglior momento, sfida la wildcard americana Adam Neff. Il più probabile avversario al turno successivo è Radu Albot, sorteggiato con un qualificato.
Altro giocatore proveniente dalle qualificazioni anche per Michael Mmoh, già conscio dell’avversario al turno successivo: Ben Shelton, testa di serie numero 3, e fra i principali candidati al trionfo finale. Uscito prematuramente all’Australian Open proprio per mano di Mannarino, Ben ha bisogno di rimettere in campo la costanza. Di certo non ci aspetta un esordio facile, ma servono queste sfide a ritrovare continuità.
Il tedesco Koepfer, ottava e ultima testa di serie, fronteggiato a Kovacevic, verso la sfida tra la wild card Quinn ed Hijikata. A terminare il tabellone nella parte bassa, il numero 2 del torneo Tommy Paul, costretto ad attendere il vincente del match fra Taro Daniel e Lestienne.
Roman Bongiorno