Coppa Davis, finali ATP (Montpellier) e WTA (a Linz e Hua Hin), ma anche qualificazioni per i tabelloni principali della prossima settimana in questa domenica di tennis. In quattro città diverse, sono stati sei i giocatori italiani impegnati: Gigante e Zeppieri a Marsiglia, Darderi e Cecchinato a Cordoba, Stefanini a Cluj e Bronzetti ad Abu Dhabi. Il bilancio è di 4 sconfitte e 2 vittorie. I successi sono stati firmati da Darderi in Argentina su Collarini e da Zeppieri in Francia sullo spagnolo Sanchez Izquierdo (7-5 6-2). Giulio, numero 2 del tabellone cadetto, si giocherà quindi l’accesso al main draw contro il giocatore di casa Grenier. Dovrà invece rimandare l’appuntamento con il primo tabellone principale nel circuito maggiore Gigante, battuto in due set (7-6 6-4) da Herbert.
In campo femminile, Bronzetti e Stefanini hanno subìto sconfitte diverse ma ugualmente scottanti. Lucia non ha dato seguito alla vittoria nel primo turno delle qualificazioni sull’australiana Saville e non potrà quindi partecipare al 500 di Abu Dhabi. Il posto in palio se l’è infatti aggiudicato l’americana Krueger (n. 80 del mondo – 32 posizioni indietro rispetto a Bronzetti) che, dopo aver fatto suo un primo set equilibrato deciso da un break sul 6-5 in suo favore, ha preso il largo nel secondo set infliggendo un bagel all’azzurra. Le notizie positive per la classe 2004 statunitense non si sono limitate a quanto avvenuto in campo, visto che il sorteggio è stato piuttosto benevolo nei suoi confronti: al primo turno nel tabellone principale se la vedrà infatti con un’altra qualificata (e americana) come Bernarda Pera, vittoriosa su Sorribes Tormo. Tra i nomi delle altre qualificate spicca il nome di Danielle Collins (6-4 6-3 a Fruhvirtova) che sarà co-protagonista di un primo turno interessantissimo insieme a Naomi Osaka.
A Cluj Stefanini si è invece dovuta arrendere non solo all’avversaria – la colombiana Emiliana Arango, numero 112 del mondo – ma anche a un problema fisico che le ha impedito di giocarsi le sue carte sul finire di secondo set e poi nel terzo parziale, mai iniziato proprio per il ritiro dell’italiana. Lucrezia, reduce dalla qualificazione a Linz, era riuscita a venir fuori da un primo set in cui Arango aveva potuto servire per il set per due volte. La fiorentina aveva così conquistato il tie-break dopo un’ora e dieci minuti di gioco pagando però lo sforzo profuso a inizio del secondo e ritrovandosi sotto 4-1. La colombiana ha però mancato tre occasioni per portarsi sul 5-1 e servizio e Stefanini si è immediatamente riavvicinata annullando anche due set point sul 4-5. La situazione a livello fisico è però peggiorata e l’intervento del fisioterapista non è stato sufficiente. Arango ha così chiuso il parziale sul 6-4 che l’è valso la vittoria dopo due ore e mezzo di gioco, in quanto Lucrezia ha alzato bandiera bianca, evidentemente consapevole di non poter più competere. La colombiana sarà l’avversaria di Elisabetta Cocciaretto nel primo turno del Transylvania Open, dove è presente anche Sara Errani, sorteggiata contro McNally.
Nel primo dei tornei che apre il Golden Swing sudamericano, l’ATP 250 di Cordoba, Luciano Darderi centra il successo nel derby italiano contro Alessandro Giannessi e chiude in due set con il punteggio di 6-2 6-0. Gli basta meno di un’ora al numero 135 del mondo per chiudere la pratica contro un avversario che non era evidentemente in giornata. Giannessi accumula solo il 45% dei punti sulla sua prima di servizio contro il 100% (13 punti su 13) del suo avversario. Con questa vittoria Alessandro equipara il conto nei confronti diretti e ora si giocherà un posto nel tabellone principale contro l’argentino Andrea Collarini, numero 289 del ranking ATP, con il quale non ci sono precedenti.
Storia diversa per Marco Cecchinato che si deve arrendere ad un passo dal tabellone principale, perdendo in due set con il punteggio di 6-3 6-0 in un’ora e trenta minuti. E’ il tennista di casa, Roman Andres Burruchaga (numero 170 della classifica ATP) ad assicurarsi la vittoria contro l’atleta siciliano. Un vero peccato per Cecchinato che sembrava ben avviato in questo torneo, dopo la convincente vittoria al debutto contro l’argentino Kicker, numero 566 del ranking ATP.
(con la collaborazione di Jacopo D’Antona)