R. Bautista-Agut b. R. Gasquet 6-3 7-5
Roberto Bautista-Agut batte Richard Gasquet al primo turno dell’Open 13 Provence in due set 6-3 7-5 e si prepara all’ennesima sfida contro Karen Khachanov.
Peccato che la vera sfida tra i due coetanei ed ex top 10 del mondo sia venuta fuori solamente nel secondo parziale. Il primo set si è giocato solamente nei primi tre game del match durati quasi una ventina di minuti. Bautista-Agut aveva appena iniziato a scaldare i motori mentre Gasquet è apparso fin da subito in evidente difficoltà fisica, soprattutto nel momento in cui lo spagnolo prendeva il comando dello scambio. Il francese ha chiuso così il primo parziale con solamente il 57% di prime di servizio in campo, con le quali ha portato a casa il 62% del punti. Bautista- Agut invece, ha potuto fare affidamento fin da subito sul suo 70% di prime di servizio in campo, con cui si è guadagnato 10 punti di vantaggio sul francese.
Nel secondo set però, è entrata in campo una versione diversa di Gasquet che ha cercato di restare aggrappato al match con tutte le sue forze. Il servizio ha continuato a non funzionare, in particolare con la prima battuta, ma i punti in risposta sono aumentati così come i punti vinti negli scambi intensi da fondo campo. Con grande intelligenza ed esperienza, Gasquet ha capito che le traiettorie corte e basse davano fastidio allo spagnolo che aveva molta fretta di chiudere. Bautista-Agut ha iniziato a commettere troppi errori non forzati e il tie-break del francese sembrava alle porte. Ma i 37 anni dell’ex numero 7 del mondo si sono fatti sentire sul più bello, obbligato da un fastidio muscolare a cedere l’ultimo turno di servizio del match al suo avversario.
Bautista-Agut troverà Karen Khachanov al secondo turno del torneo ATP 250 di Marsiglia.
Primo set: Gasquet regge il ritmo di Bautista fino al quinto game, poi lo spagnolo cambia marcia
Bautista Agut comincia al servizio una serie di scambi duri e lottati. Sul 30 pari lo spagnolo prova una palla corta troppo timida che regala a Gasquet la prima palla break del match. Bautista recupera ai vantaggi con un ace tiene il primo turno di servizio: 1-0. Anche sulla battuta del francese il ritmo continua ad essere molto alto e nonostante l’evidente sofferenza del francese, Gasquet si porta in parità: 1 gioco pari. Come nel primo game, il francese riesce ad ottenere un’altra chance per strappare il servizio a Bautista Agut sopra 30-40, ma lo spagnolo copra perfettamente la rete e con una volée sistema tutto: 2 a 1. Iniziano finalmente degli scambi più veloci e meno sofferti fino al quinto game dove si cambia campo senza intoppi: 3-2 Bautista. Nel sesto gioco, lo spagnolo comincia a far correre in diagonale Gasquet che arranca da una parte all’altra del campo ed è costretto a sbagliare. Col fiato corto, il francese commette un doppio fallo seguito da un passante strepitoso di Bautista che si guadagna le prime due palle break del match (consecutive). Alla seconda, si porta in vantaggio: 4-2. Gasquet stringe i denti e porta a casa ancora un game ma con un turno di servizio perfetto, tenuto a 0, Bautista Agut chiude in 44 minuti il primo set: 6 giochi a 3.
Secondo set: Bautista annebbiato lascia tempo a Gasquet di scatenarsi, ma il fisico lo frena sul più bello
Gasquet riapre il secondo parziale con un turno di servizio colmo di orgoglio: 1 a 0 per il francese. Bautista non si fa impressionare e gli concede quell’unico 15 prima di chiudere il suo turno di battuta: 1 pari. Evidente il massimo sforzo di Gasquet per restare aggrappato al match: tanto coraggio e punti rischiosi gli regalano un game brillante: 2 a 1. Improvvisamente Bautista concede qualcosa e Gasquet che si fa sentire. Poca lucidità per lo spagnolo che torna a offrire due palle break consecutive come nel primo set. Costretto ad annullarne anche una terza, alla fine Bautista chiude al primo vantaggio a favore: 2 giochi pari. Nel sesto gioco, lo spagnolo torna a giocare un turno di battuta complicato e apre un altro spiraglio per il francese che però non riesce a cogliere: 3 pari. Per la terza volta nel set, nell’ottavo game, Bautista parte indietro al servizio, annebbiato dalla fretta di chiudere i punti. Grazie alla solidità del servizio, lo spagnolo però si salva senza concedere troppo: 4 pari. Arriva il primo brivido per Gasquet che nel nono game è costretto a salvare palla break in uno scambio pesante. Bravo il francese a destabilizzare Bautista con la traiettoria corta e bassa: il talento lo premia, 5-4 Gasquet. Continua una grande lotta equilibrata dove nessuno dei due vuole abbassare la guardia. Gasquet serve per portarsi al tie-break ma con un doppio fallo lascia spazio a Bautista per strappargli il servizio. Da quel momento, sembra che Gasquet abbia un problema fisico e con un altro doppio fallo, lascia il game allo spagnolo. Arriva la reazione del francese che forse senza servizio ha meno problemi fisici e subito sale 15-30 avanti. Ma non appena Bautista prende il comando, Gasquet fa troppa fatica. Troppa tensione, frega lo spagnolo sul primo match-point, costretto a lottare ai vantaggi. Ma alla seconda occasione, Bautista prende la riga e passa al secondo turno contro Karen Khachanov.
A Shevchenko b. B. Bonzi 7-6 6-4
Alexander Shevchenko elimina Benjami Bonzi al primo turno del torneo Open 13 Provence in due set: 7-6(4) 6-4 in un’ora e 24 minuti e si prepara a sfidare la testa di serie numero 1, Hubert Hurkacz.
Un primo turno molto equilibrato, dove alla fine ha vinto il giocatore che fino ad oggi è semplicemente stato più abituato a vincere. Pochi momenti decisivi hanno tirato fuori le differenze di resistenza a livello mentale tra i due. Entrambi i giocatori sono rimasti solidi al servizio e con grande precisione non hanno quasi mai rischiato di farsi strappare il turno di battuta. Nonostante Shevchenko sia sembrato più sicuro delle sue scelte fin dall’inizio, il livello di Bonzi è salito con il passare dei minuti. Il francese ha chiuso con una percentuale di prime di servizio superiore a quella del giovane kazako. Ma Shevchenko è riuscito a fare la differenza con la seconda di servizio che gli ha permesso di portare a casa il 57% dei punti contro il 50% del francese.
Il primo a guadagnarsi la chance di salire in vantaggio però, è stato Bonzi, che dopo un turno di servizio tenuto a 0, è riuscito ad assicurarsi il tie-break avanti 6 giochi a 5. Con questa garanzia, sul turno di servizio del kazako, Bonzi è riuscito a trovare il coraggio di scendere a rete per andare a prendersi due set point consecutivi. Shevchenko però, non ha tremato e con un servizio ai 202 km/h è riuscito a raggiungerlo in fretta, per prendere fin da subito il comando del tie-break dove si è ritrovato avanti 4 a 0. Nonostante Bonzi abbia provato a rientrare nel set salendo sotto 5 punti a 4, Shevchenko è stato bravo ad alzare l’asticella con dei rischi notevoli, caratterizzati da una grande sensibilità di tocco. E alla fine, il coraggio, il servizio potente, le palle corte (e il talento) l’hanno premiato: 7 punti a 4.
Nel secondo parziale la storia è cominciata nello stesso modo. Turni di servizio perfetti e decisivi da entrambe le parti, che non hanno quasi mai lasciato spazio a scambi spettacolari. Dall’ottavo game però, la storia è cambiata. Bonzi è andato a servire sotto 4-3 e per la prima volta dall’inizio del match, si è ritrovato a dover salvare tre palle break consecutive. Il kazako ha gestito benissimo un momento importante, giocando un game aggressivo e, con grande attenzione, è salito avanti 5 giochi a 3. Bonzi ha provato la reazione immediata: prima portandosi avanti 0-30 e poi conquistando la palla del contro-break. E con grande merito è riuscito a rimettersi in partita, anche se per poco. Perché in un attimo, Shevchenko ha chiuso 6-4.