[3] B.Shelton b. M. Mmoh 6-3 6-3
Positivo l’esordio di Ben Shelton al Dallas Open; nel derby a stelle e strisce la testa di serie numero 3 ha sconfitto il connazionale Michael Mmoh 6-3, 6-3 sfruttando una prestazione al servizio quasi perfetta e un gioco aggressivo a tutto campo. La vittoria è valsa a Shelton la sua sesta presenza ai quarti di finale a livello di tour e la seconda in casa dopo la sua corsa alle semifinali degli US Open 2023. Shelton ha perso solo tre punti al servizio e ha collezionato 23 vincenti – mostrando anche una certa varietà di gioco vincendo 12 dei suoi 14 approcci a rete – in un’efficiente vittoria di 63 minuti.
Nel primo parziale decisivo il break nel secondo game, poi amministrato con disinvoltura fino al 6-3 che chiude il set. Nella ripresa Shelton scala un paio di marce strappando per ben due volte il servizio a Mmoh, nel quinto e nel nono gioco. “Sono rimasto piuttosto sorpreso dal livello a cui ho giocato oggi”, ha detto Shelton dopo la sua prima partita in quasi tre settimane intere. “Mi sentivo a mio agio in campo, giocando e muovendomi. Pensavo di aver giocato davvero una buona partita”. Adesso l’americano affronterà la settima testa di serie Jordan Thompson nei quarti di finale.
[1] F.Tiafoe b. A.Michelsen 6-4 6-3
La prima testa di serie del torneo, Frances Tiafoe, ha regalato spettacolo ai tifosi del Dallas Open vincendo per 6-4, 6-3 sul connazionale Alex Michelsen e raggiungendo i quarti di finale. “È stato incredibile. Ragazzi, vi siete davvero divertiti, mi è davvero piaciuto. È stato molto divertente“, ha detto Tiafoe nella sua intervista in campo. “Amo davvero questa città, mi diverto tantissimo qui. Ragazzi, mi avete davvero mostrato tanto affetto stasera, quindi lo apprezzo”.
Tiafoe ha risposto al gioco da fondo campo del concorrente delle Next Gen ATP Finals del 2023 con una prestazione a tutto campo. Verso la fine del secondo set, ha addirittura realizzato di proposito a rete un drop shot di rovescio con così tanto backspin da rimbalzare verso il suo lato del campo. Nonostante l’ottimo approccio di Tiafoe il primo a breakkare è stato Michelsen nel sesto gioco. La testa di serie numero 1 però coregge subito il tiro contro-breakkandolo nel game seguente, per poi chiudere 6-4 grazie al servizio strappato al giovane americano nel nono gioco. Nella ripresa Tiaofe fa valere la sua esperienza e tutta la distanza che li separa in classifica strappando tre volte la battuta a Michelsen per il 6-3 finale.
Secondo Infosys ATP Stats Tiafoe ha vinto il 52% dei suoi punti in risposta e ha convertito cinque dei suoi otto break point. “Ha iniziato a salire di livello. All’inizio ci sentivamo alla pari”, ha detto Tiafoe. “Una volta che mi ha breakkato ho dovuto davvero alzare il mio livello. Volevo essere l’aggressore e fare le cose alle mie condizioni. Da lì ho giocato davvero bene, ho pensato. Molta creatività e a volte sono stato un po’ fortunato. È stata una serata fantastica”. Prossimamente affronterà un altro connazionale, Marcos Giron, contro il quale ha un vantaggio per 3-1 nei precedenti.
GLI ALTRI MATCH – Nei restanti match la settima testa di serie Jordan Thompson ha superato il lucky loser Denis Kudla 6-1, 6-1. Nei quarti di finale l’australiano proverà a rallentare il gioco pesante della terza testa di serie Ben Shelton. Anche il mancino tedesco Dominik Koepfer è avanzato con una vittoria per 6-3, 7-6(5), sull’australiano Rinky Hijikata. Koepfer sfiderà la seconda testa di serie Tommy Paul. Lo stesso Paul ha chiuso la giornata battendo il giapponese Taro Daniel 6-3, 6-2. L’americano ha salvato tutti e quattro i break point contro di lui convertendo tre dei suoi 14 break point. Paul è ora 13-1 nelle sue partite di apertura da Wimbledon, con la sua unica sconfitta in quel periodo arrivata contro Daniil Medvedev a Pechino. Il suo avversario ai quarti di finale sarà Dominik Koepfer.