[Q] L. Darderi b. [2] S. Baez 6-1 3-6 6-3
Continua la settimana da sogno di Luciano Darderi. Il tennista italo-argentino era arrivato a Cordoba con una sola vittoria a livello Challenger nel 2024, ma sulla terra rossa argentina ha tirato fuori il meglio dal suo repertorio. Darderi ha messo a referto sei vittorie consecutive che certificano diverse prime volte per la sua giovane carriera.
6-1 3-6 6-3 il risultato finale della battaglia fisica e mentale, durata due ore e ventitré minuti di, contro la testa di serie numero 2 Sebastian Baez. Il successo contro il campione uscente permette a Darderi di raggiungere la prima finale a livello ATP. I punti conquistati al Cordoba Open garantiscono a Darderi l’ingresso in top 100 a partire da lunedì.
Il ventiduenne nato a Villa Gesell (città della provincia di Buenos Aires, circa 400 km a sud della capitale) ha iniziato la settimana da numero 136 al mondo. La classifica live, prima della finale lo vede posizionarsi già alla posizione 94 e in caso di successo a Cordoba ci sarebbe un ulteriore scatto in classifica che lo proietterebbe al numero 76 del ranking ATP. Darderi diventa il quarantanovesimo italiano a fare l’ingresso in top 100 da quando è stato introdotto il ranking ATP nel 1973.
Al terzo tabellone a livello ATP, dopo l’esordio avvenuto proprio a Cordoba lo scorso anno, ancora una volta da qualificato, e Acapulco, da lucky loser, Darderi ha riscritto diverse pagine della sua storia con la prima vittoria contro un top 30 conquistata contro Baez in semifinale e, qualche giorno prima, quella contro un top 50 conquistata nel match di secondo turno con l’austriaco Ofner.
Che sia un feeling particolare con Cordoba è evidente dato che nella città argentina aveva conquistato la prima vittoria a livello ATP nel 2023. Quest’anno l’italo-argentino si è spinto ancora più in su giocando un tennis che gli ha permesso di fare il salto di qualità tanto atteso.
Il Match
Il primo set sembra certificare la superiorità in questa semifinale di Darderi con il nativo di Villa-Gesell che prima piazza il break nel quarto gioco del primo set e poi mantiene il servizio al termine di un game durato 20 minuti nel quale ha dovuto annullare 5 palle break. Le occasioni mancate pesano nella mente di Baez che cede ancora il servizio e dopo 46 minuti chiude il primo set sul 6-1.
Il secondo set si decide già nelle fasi iniziale dove arrivano tre break nei primi quattro giochi poi Baez concede poco o nulla sul suo servizio all’italiano e manda la sfida al set decisivo. L’argentino nel secondo set alza sensibilmente la percentuale di punti vinti sia con la prima sia con la seconda mentre Darderi paga un calo al servizio con solo 4 punti su 13 vinti con la prima.
Come già accaduto nel primo set anche in quello decisivo Darderi strappa il servizio a Baez nel quarto gioco, stavolta alla quarta palla break. La situazione sembra sotto controllo per Darderi ma due giochi dopo l’italiano restituisce il break commettendo due doppi falli consecutivi sul 30 pari. La partita regala però ancora emozioni. Baez conduce 30-0 sul servizio ma Darderi sale nuovamente in cattedra. Quattro punti consecutivi e break certificato con un passante di rovescio da diversi metri dietro la linea di fondo campo.
L’italiano arriva a servire per il match. Non converte due occasioni ma il braccio non trema nonostante l’importanza del momento e chiude 6-3 al terzo match point.
[Q] F. Bagnis b. F. Coria 6-3 7-5
Il suo avversario in finale sarà un altro tennista che ha iniziato il torneo sabato nel tabellone di qualificazione, stiamo parlando del trentatreenne argentino Facundo Bagnis, numero 207 del ranking ATP che ha avuto la meglio in due set sul connazionale Federico Coria, numero 93 al mondo.
6-3 7-5 il risultato finale a favore di Bagnis al termine di un match della durata di quasi due ore. Quello tra Bagnis e Coria è stato l’ottavo derby argentino di questo torneo e ha permesso al numero 207 al mondo di raggiungere la seconda finale a livello ATP della sua carriera dopo quella persa contro Garin a Santiago del Cile nel 2021. Grande match da parte di Bagnis che, da tennista coriaceo qual è, ha annullato 10 delle 11 palle break concesse al suo connazionale, sfruttando al contrario 3 delle cinque occasioni conquistate nel corso del match.
Bagnis in questa settimana ha messo a segno sei vittorie senza cedere neanche un set. Entrato in tabellone come numero 207 al mondo, Bagnis diventa il giocatore con ilranking più basso a raggiungere una finale da Alex Molcan che nel 2021 arrivò in finale a Belgrado-2 da numero 255 al mondo.
Le statistiche
Quella tra Darderi e Bagnis sarà la terza finale giocata da due tennisti provenienti dalle qualificazioni dal 1990, data in cui il circuito ATP ha la struttura che conosciamo adesso. La prima semifinale tra qualificati risale al 2015 quando in quel di Sidney il serbo Viktor Troick sconfisse in due set il kazako Mikhail Kukushkin. La seconda, invece, si giocò sulla terra rossa di Kitzhbuhel con lo slovacco Klizan che regolò con un doppio 6-2 l’uzbeko Istomin.
Per il torneo di Cordoba ci sarà il secondo tennista che si aggiudicherà il titolo partendo dalle quali dopo Juan Manuel Cerundolo che vinse nel 2021 contro Ramos Vinolas. Anche nel 2022 ci fu un qualificato in finale ma in quel caso Tabilo si arrese alla voglia di rivincita dello spagnolo Ramos Vinolas.
Sarà la seconda finale del 2024 tra due tennisti che cercano il primo titolo a livello ATP. Infatti, ad Adelaide Lehecka e Draper si sfidarono per il loro primo trofeo ATP da aggiungere nel palmares, con il ceco che vinse in rimonta.
Sono due i precedenti tra Darderi e Bagnis, entrambi giocati sulla terra rossa. Nel 2022 Darderi sconfisse in tre set Bagnis nei quarti di finale del Challenger di Campinas. Lo scorso anno, invece, Bagnis si aggiudicò in due set il match di primo turno delle quali al Roland Garros.