La settimana che segna il ritorno in campo di Jannik Sinner, pronto a tornare a Rotterdam da testa di serie n°1 dopo il trionfo in Australia, si apre come meglio non si potrebbe per il tennis italiano, cioè con un altro titolo. Il successo, decisamente inatteso e per questo ancora più dolce, arriva dall’Argentina, precisamente da Cordoba.
Nel primo ATP250 su terra battuta della stagione, che apre lo swing sul rosso sudamericano, è Luciano Darderi ad uscire da imbattuto, conquistando sette vittorie di seguito (lui che era partito dalle qualificazioni) e il suo primo titolo ATP, giunto al termine di una finale dominata contro Facundo Bagnis.
È una vittoria importantissima per l’italo-argentino, che gli consente di guadagnare ben 60 posizioni in classifica e di conquistare il best ranking di n°76. Ciò significa, verosimilmente, entrare direttamente in tabellone a Miami, con buone chance di partecipare anche ai main draw dei successivi Masters1000 a 96 giocatori se riuscirà a mantenere questo ranking. Un passo per volta, comunque: Darderi tornerà subito in campo a Buenos Aires, dove è direttamente in tabellone grazie allo special exempt. L’azzurro affronterà subito il qualificato argentino Mariano Navone e, in caso di successo, potrebbe sfidare nuovamente Sebastian Baez, sconfitto in semifinale a Cordoba.
Nella capitale argentina si rivedrà nuovamente anche Carlos Alcaraz, alla ricerca di un trofeo che manca da Wimbledon, all’interno di una settimana che vedrà diversi big impegnati. Oltre al già citato Sinner – che in caso di titolo salirebbe al n°3 del mondo – in Olanda riecco Rublev, Rune e Hurkacz, oltre ad un Grigor Dimitrov sempre più vicino al rientro in top10. Solo 120 punti, infatti, separano il bulgaro dal decimo posto di Stefanos Tsitsipas dopo la finale raccolta a Marsiglia. Di seguito la top20 aggiornata ad oggi, lunedì 12 febbraio.
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti ATP | Variazione |
1 | Djokovic | Serbia | 9855 | |
2 | Alcaraz | Spagna | 9255 | |
3 | Medvedev | Russia | 8765 | |
4 | Sinner | Italia | 8070 | |
5 | Rublev | Russia | 5050 | |
6 | Zverev | Germania | 5030 | |
7 | Rune | Danimarca | 3695 | |
8 | Hurkacz | Polonia | 3595 | |
9 | Fritz | Stati Uniti | 3150 | |
10 | Tsitsipas | Grecia | 3025 | |
11 | De Minaur | Australia | 2970 | |
12 | Ruud | Norvegia | 2965 | |
13 | Dimitrov | Bulgaria | 2905 | |
14 | Paul | Stati Uniti | 2255 | +1 |
15 | Tiafoe | Stati Uniti | 2065 | -1 |
16 | Shelton | Stati Uniti | 2055 | |
17 | Khachanov | Russia | 2010 | +1 |
18 | Humbert | Francia | 1990 | +3 |
19 | Mannarino | Francia | 1975 | -2 |
20 | Norrie | Gran Bretagna | 1820 | -1 |
I best ranking della settimana
Se la situazione ai piani alti della classifica è rimasta pressoché invariata – e sarà difficile vedere grandi scossoni almeno fino a dopo Indian Wells – la seconda settimana completa di febbraio vede ben 10 giocatori su 100 festeggiare il best ranking nell’élite del tennis mondiale, vale a dire i primi 100 posti nel ranking.
Detto della prima volta di Darderi, oggi n°76, c’è da registrare il best ranking di Humbert, che dopo il titolo a Marsiglia sale al n°18 del mondo, scippando il n°1 di Francia ad Adrian Mannarino. Festeggiano il best ranking anche Etcheverry, Thompson, Borges, Zhang, Machac, Diaz Acosta e Rodionov, per la seconda settimana consecutiva.
Merita una menzione a parte Sumit Nagal, che continua a riscrivere la storia del tennis indiano. Dopo aver vinto il Challenger di casa – sconfiggendo Luca Nardi in finale a Chennai – il 26enne indiano entra per la prima volta in top100, lui che di questi tempi l’anno scorso era n°509! Di seguito i giocatori che hanno raggiunto il best ranking questo lunedì.
Giocatore | Classifica | Nazione | Punti ATP |
Humbert | 18 | Francia | 1990 |
Etcheverry | 27 | Argentina | 1465 |
Thompson | 42 | Australia | 1047 |
Borges | 46 | Portogallo | 1004 |
Zhang | 47 | Cina | 991 |
Machac | 62 | Repubblica Ceca | 881 |
Darderi | 76 | Italia | 722 |
Diaz Acosta | 87 | Argentina | 677 |
Rodionov | 88 | Austria | 666 |
Nagal | 98 | India | 630 |
Vola Darderi, best ranking anche per Nardi
Protagonista assoluto di questa settimana, Luciano Darderi ha scelto un modo niente male di farsi il regalo di compleanno, visto che mercoledì 14 febbraio compirà 22 anni. Luli diventa così il 22esimo italiano più giovane ad entrare nei primi 100, con il record detenuto da Jannik Sinner (che ci riuscì il 28 ottobre 2019 a 18 anni e due mesi). Gli altri teenagers a riuscirci sono stati Nargiso, Musetti, Pistolesi e Pescosolido, mentre a 20 anni compiuti toccò a Fognini, Barazzutti, Caratti, Gaudenzi, Furlan, Cancellotti e Colombo.
Darderi si unisce per un soffio al club dei 21 anni: come lui, tra i 21 e i 22 hanno fatto il loro ingresso in top100 anche Camporese, Cané, Ocleppo, Luzzi, Volandri, Seppi, Bolelli e, più recentemente, Berrettini e Cobolli. Flavio era stato anche l’ultimo italiano ad irrompere tra i primi cento, riuscendoci il 23 ottobre scorso. Darderi è quindi il primo azzurro a riuscirci nel 2024 e il 48esimo in totale.
Chissà che presto non si arrivi a cifra tonda, con Luca Nardi e Giulio Zeppieri come principali candidati. Il pesarese, nonostante la sconfitta in finale a Chennai – il titolo gli avrebbe garantito un best ranking a due cifre – sale comunque al n°108, classifica mai raggiunta prima. Il mancino romano invece scende leggermente (oggi è n°113), ma anche lui ha tutti i mezzi necessari per varcare la soglia dei 100. Ormai, per entrambi, è solo questione di tempo.
Giocatore | Classifica | Punti ATP | Variazione |
Sinner | 4 | 8070 | |
Musetti | 26 | 1480 | +1 |
Arnaldi | 43 | 1046 | -2 |
Sonego | 48 | 975 | -2 |
Cobolli | 72 | 779 | -1 |
Darderi | 76 | 722 | +60 |
Fognini | 103 | 605 | |
Nardi | 108 | 586 | +6 |
Zeppieri | 113 | 560 | -2 |
Berrettini | 124 | 512 | |
Vavassori | 152 | 414 | -1 |
Pellegrino | 159 | 397 | +3 |
Gigante | 183 | 331 | -27 |
Bellucci | 193 | 331 | +7 |
Cecchinato | 198 | 301 | -1 |