Dopo l’intervista esclusiva pre-torneo di qualche giorno fa, Ubaldo Scanagatta torna a dialogare con Richard Krajicek, ex campione di Wimbledon e attuale direttore dell’ATP 500 di Rotterdam. “Fin qui tutto bene, c’è un successo di pubblico e alcuni ottimi giocatori stanno continuando a vincere. Ma non mi rilasso perchè le cose possono cambiare nel giro di pochi minuti. Nel 2008 – continua Richard – alle 11 di mattina avevamo Nadal, Davydenko, Ferrer e le altre teste di serie in gara. Nel pomeriggio però erano tutti fuori e non avevamo più teste di serie in gara. Ecco perchè non mi rilasso, o lo farò solo sabato sera quando saprò chi saranno i finalisti”, dice sorridendo il direttore del torneo. Scanagatta ricorda: “Uno di quelli che hanno provato a rovinarti le cose è stato Andreas Seppi, fu lui quell’anno a battere Nadal, era peraltro il suo compleanno e tutti gli cantavano la canzoncina… eri tra di quelli?” “No di certo – continua scherzando Krajicek – Seppi è un ottimo ragazzo ma quell’anno non mi piacque più di tanto, anche se eliminò prima Hewitt e poi Nadal!”.
Scanagatta chiede: quanto sperate che Sinner possa andare avanti? “Lui è molto importante per questo torneo. Spero che lo vinca o almeno deve arrivare in semifinale con Griekspoor. Mi piacerebbe vederlo nell’anello dei vincitori che noi abbiamo intorno agli spalti, sicuramente vincerà altri Slam e arriverà al numero uno del mondo. Nell’albo d’oro abbiamo Borg, Connors, Federer, anche il suo nome ci starebbe bene. Questo torneo è per i grandi giocatori, e lui lo è”.