Si delineano i quarti di finale all’Argentina Open, torneo ATP 250 che si gioca sui campi in terra battuta di Buenos Aires. Dopo la straordinaria vittoria di Andrea Vavassori – partito dalle qualificazioni – ai danni del serbo Laslo Djere (settima tds), raggiunge un posto tra i migliori otto anche il detentore del titolo e primo favorito del torneo, Carlos Alcaraz. Nonostante qualche incertezza, il numero 2 al mondo si è sbarazzato dell’argentino Camilo Ugo Carabelli in due frazioni e sfiderà proprio Wavenel match valevole per un posto in semifinale. Fanno sorridere, invece, il pubblico di casa Federico Coria e Sebastian Baez, autori di due prove molto convincenti che gli hanno permesso di estromettere la seconda forza del seeding e finalista uscente, l’inglese Cameron Norrie, e l’azzurro Luciano Darderi, recente campione a Cordoba dove, tra gli altri, aveva sconfitto proprio Baez nel percorso per arrivare al titolo. Ma osserviamo più da vicino ciascun match che si è giocato.
[1] C. Alcaraz b. [Q] C. Ugo Carabelli 6-2 7-5
Inizia con un successo la trasferta argentina di Alcaraz, che sconfigge il tennista di casa Ugo Carabelli con un discreto 6-2 7-5 in un’ora e quarantadue minuti di gioco. Qualche sbavatura per il campione in carica – che non si vedeva nei campi dalla bruciante sconfitta ai quarti dell’Australian Open contro Sascha Zverev -, vittorioso sì in due set ma nei quali si è trovato entrambe le volte sotto di un break. Ne ha subiti due a frazione il campione iberico. La prima gli è funzionata molto bene – 72% in campo con il 70% di punti vinti, l’avversario 67% e 49% – ma a stupire è il misero e sorprendente 12% di realizzazione con la seconda palla di servizio (Carabelli il 24%). Numeri decisamente non da Alcaraz.
In ogni caso l’ha spuntata il numero 2 ATP, nonostante un inizio partita con due break a testa, l’apertura di secondo parziale in cui si è ritrovato sotto 0-2 e la difficile chiusura che l’ha visto trionfare al terzo match point con qualche fatica di troppo. In ogni caso, esordio vincente e secondo quarto di finale in stagione su altrettanti tornei per Carlos. Qui sfiderà in un incontro tutto da gustare il portabandiera azzurro Andrea Vavassori.
[5] S. Baez b. [SE] L. Darderi 6-4 7-5
A otto vittorie consecutive si arresta la cavalcata di Luciano Darderi, campione inaspettato del torneo di Cordoba. Sebastian Baez, con il dente avvelenato dopo la sconfitta patita proprio contro l’azzurro la settimana scorsa, lo supera questa volta e per giunta in due parziali, con lo score di 6-4 7-5 in cento minuti esatti di tennis. Non riesce quindi il bis sulla quinta forza del seeding a Darderi, che in questo match ha patito le poche prime in campo a dispetto della resa molto convincente in battuta del suo avversario. Nella seconda frazione il tennista azzurro si era anche trovato sopra di un break, ma la freddezza del tennista di casa ha avuto la meglio. Sarà derby ai quarti, con Baez che sfiderà Federico Coria per la gioia del pubblico argentino.
[SE] F. Coria b. [2] C. Norrie 6-2 4-6 6-3
La sorpresa del giorno è targata Federico Coria. Quest’ultimo, dopo una convincente vittoria su Sebastian Ofner al primo turno, ha cacciato dal torneo anche il secondo favorito per la vittoria, l’inglese Cameron Norrie, con il punteggio di 6-2 4-6 6-3 dopo due ore e ventuno minuti di lotta tennistica. Il britannico ha patito le difficoltà al servizio soprattutto con la prima (47% in campo con questo colpo) e il beniamino di casa è stato bravo a rendersi aggressivo quando possibile per scardinare le certezze avversarie. Di cuore, il numero 106 al mondo ha afferrato il successo e il secondo quarto di finale a Buenos Aires dopo quello del 2022. Giocherà con il braccio e la mente libera, appunto, contro il connazionale Sebastian Baez.