Raggiungendo per il secondo anno consecutivo le semifinali dell’ABN AMRO di Rotterdam, battuto Milos Raonic, Jannik Sinner è diventato il primo tennista degli anni 2000 a raggiungere 200 vittorie in carriera. Completano il podio della generazione Z, il canadese Felix Auger Aliassime (classe 2000) con 189 successi e ai piedi del trio lo spagnolo Carlos Alcaraz (classe 2003) con 160.
Il classe 2001 azzurro è il settimo giocatore tricolore ad ottenere come minimo la duecentesima affermazione nel circuito, hanno infatti scollinato tale quota ben 6 alfieri italiani della racchetta: Andrea Gaudenzi (219), Renzo Furlan (223), Corrado Barazzutti (320), Andreas Seppi (386), Adriano Panatta (395) e al primo posto Fabio Fognini con 414 vittorie.
Si è invece fermato a 199 successi Paolo Bertolucci, che viene così sorpassato dall’altoatesino. Una settimana, dunque, di grandi record per il tennis italiano visto che oltre al traguardo raggiunto appena menzionato dal campione di Melbourne, per la prima volta dopo 26 anni abbiamo nuovamente potuto vantare tre azzurri nei quarti di finale di tre diversi tornei nella medesima settimana del Tour: nel 1998 i protagonisti furono Laurence Tieleman, finalista al Queen’ s, Gianluca Pozzi ad Halle e Marzio Martelli a Bologna; nel 2024 ne prendono il testimone Sinner, Andrea Vavassori a Buenos Aires e Flavio Cobolli a Delray Beach.