I suoi occhi sorridevano incrociando quelli di Sinner. E Jannik da quel bambino è rimasto colpito. Si chiama Claudio Vitale, è siciliano e si allena al circolo We Sport Catania col maestro Carlos Dry. È il piccolo tifoso che ieri a Rotterdam ha incontrato il numero 1 azzurro dopo la sua vittoria, la dodicesima filata, con Gael Monfils. Foto e autografi hanno incorniciato e sigillato un momento che per il bimbo rimarrà indelebile. Ma anche Sinner è rimasto spiazzato dalla felicità contagiosa del suo piccolo tifoso.
Di lui Jannik si è preso cura con disinvoltura e gioia. Ha poi riflettuto sul perché un bimbo fosse così contento di vederlo: “Vuol dire che ci tengono anche a come sei fuori dal campo. Forse a quell’età lì non riesci a capire il tennis in sé, nella sua totalità, e quindi vedi più il lato della persona e questo mi fa capire tanto. Come dico sempre, è importante essere un buon tennista ma quello che conta è essere una brava persona. E io sono così di natura non devo neanche sforzarmi di esserlo”.
Una spontaneità da bambino la sua che lo fa amare ancora di più da grandi e piccini.
Martina Tomat