In una giornata che può segnare la storia del tennis italiano – nella quale, con una vittoria, Jannik Sinner diventerebbe il nuovo n°3 al mondo – non arrivano purtroppo notizie confortanti da Dubai, città pronta ad ospitare il secondo WTA1000 stagionale. Se nella giornata di venerdì il Dubai Duty Free Tennis Championships aveva portato in dote tre vittorie azzurre su quattro, sabato non è stato altrettanto clemente con il tricolore.
Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti e Sara Errani sono infatti state eliminate nel turno decisivo di qualificazioni, fermandosi ad un passo dal main draw. Nel tabellone principale l’unica italiana presente resta dunque Jasmine Paolini, subito chiamata ad un duro compito all’esordio contro Beatriz Haddad Maia (qui il tabellone completo). Vediamo come sono maturate le tre sconfitte azzurre.
[14] B. Pera b. [5] E. Cocciaretto 4-6 7-5 6-2
Che per Cocciaretto non fosse una sfida semplice era già evidente dai precedenti, con Pera capace di imporsi in tre sfide su quattro contro la marchigiana. Eppure a partire meglio era stata sicuramente Elisabetta, brava a portarsi due volte avanti di un break nel primo set e a difendere il secondo break fino alla fine del parziale, conquistato 6-4. Come già purtroppo spesso accaduto nel corso di questa stagione, tuttavia, la n°55 del mondo ha palesato parecchie difficoltà nel gestire situazioni di vantaggio, prima non sfruttando un break di vantaggio in avvio di seconda frazione, quindi non riuscendo a chiudere i conti sul 6-4 5-4 e servizio (punteggio cui era arrivata vincendo tre giochi di fila, di cui due break). Pera è riuscita a sfruttare le incertezze della sua avversaria, mettendo insieme un identico parziale e pareggiando i conti alla prima occasione utile. Nel parziale decisivo la statunitense ha preso il largo, vincendo cinque degli ultimi sei game e trionfando dopo quasi due ore e un quarto per 4-6 7-5 6-2.
N. Hibino b. [6] L. Bronzetti 3-6 6-3 6-4
Sconfitta in rimonta molto amara anche per Lucia Bronzetti, che come Cocciaretto è andata davvero molto vicina ad assaporare la gioia del successo. Nonostante il break subito a freddo, la romagnola era riuscita a strappare due volte di fila il servizio a Nao Hibino, difendendo al meglio il vantaggio e conquistando 6-3 la prima frazione alla terza chance utile (dopo che ne aveva avute due in risposta sul 5-2). Il secondo parziale è stato molto equilibrato fino alla fase calda, con i primi quattro giochi tutti tenuti a zero. L’italiana è stata la prima ad avere palla break sul 3-3, ma non è riuscita a concretizzare le sue due chance e poco dopo ha dovuto cedere la battuta, consentendo alla giapponese di tornare in parità nel computo dei set. Hibino è poi partita a razzo nel terzo, salendo subito sul 4-0. Non è bastata a Bronzetti una reazione tardiva, che le aveva comunque permesso di accorciare da 1-5 a 4-5: dopo quasi due ore la giapponese si è imposta 3-6 6-3 6-4, raggiungendo il tabellone principale.
[8] Xiyu Wang b. S. Errani 6-3 6-2
Più netta la sconfitta di Sara Errani, l’unica arrivata in due set. Dopo il dominio di venerdì contro la turca Oz, la romagnola non è riuscita a replicare l’ottima prestazione, merito anche di Xiyu Wang, giocatrice dalla caratura ben diversa. Nei primi sei giochi del match ci sono stati cinque break, con la cinese abile a conquistarne uno in più e a rimanere praticamente sempre avanti. L’ex n°5 del mondo è riuscita soltanto in un caso su cinque a difendere la propria battuta, vedendo il primo set scivolare via per 6-3. Lo spartiacque del match è stato il primo game del secondo, con ben sette palle break salvate da Wang (tre delle quali consecutive), che è poi riuscita a tenere il servizio e a partire in vantaggio. Dall’1-1 Sarita ha perso quattro giochi di seguito, recuperando un break in extremis ma cedendolo poco più tardi, arrendendosi 6-3 6-2 in meno di un’ora e mezza.