P. Kotov b. L. Sonego 6-2 7-5
Terza sconfitta consecutiva (Alcaraz a Melbourne, Dimitrov a Rotterdam) per Lorenzo Sonego, che è stato eliminato al primo turno del Qatar ExxonMobil Open di Doha da Pavel Kotov (25 anni, numero 64 del ranking mondiale) con il punteggio di 6-2 7-5 in un’ora e 46 minuti di gioco. Il vento è stato il grande protagonista della partita e Sonego nel corso della prima mezz’ora di gioco non ha praticamente mai trovato il campo, facendosi travolgere dalle condizioni climatiche e dal ritmo dell’avversario. Nel secondo parziale Lorenzo ha finalmente alzato il livello del suo tennis e il margine dei colpi, ritrovando i suoi punti di riferimento all’interno della bufera, e si è portato in vantaggio sul 4-1, ma non è poi riuscito a scappare definitivamente, facendosi rimontare dalla folata sbagliata e dall’avversario , che sul 5 pari ha piazzato il break decisivo al termine di un game rocambolesco. Kotov, che aveva già sconfitto Sonego lo scorso anno a Stoccolma, al secondo turno affronterà la testa di serie numero 3 Ugo Humbert.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Primo set: il vento condiziona la prestazione di un Sonego troppo brutto per essere vero
Un vento piuttosto fastidioso dà il benvenuto nel torneo ai due protagonisti della partita: fin dai primi punti il russo sembra però gestire meglio dell’avversario le condizioni climatiche e di gioco. Sonego nel giro di un quarto d’ora scarso subisce due break e si ritrova in svantaggio per quattro giochi a zero: Lorenzo non sente la confidenza con la palla e non trova mai il campo, commettendo un errore gratuito dietro l’altro mentre Kotov sembra trovare il ritmo giusto con il rovescio lungolinea. Sonego regala il secondo break sparando uno smash direttamente in tribuna, un colpo sintomatico della confusione del numero 49 del ranking mondiale. Dopo aver annullato tre palle del cinque a zero Sonego finalmente tiene il primo servizio della sua partita e negli ultimi game riesce perlomeno a entrare nello scambio, prendendo confidenza con la partita: Kotov però non è in vena di regali e chiude tranquillamente con il punteggio di 6-2.
Secondo set: Sonego spreca sei palle del 4-0 e si fa rimontare, Kotov piazza il break decisivo nell’undicesimo game
Nel secondo set Sonego sembra ricominciare dagli ultimi confortanti minuti del set precedente e si porta subito in vantaggio per 3 a 0 grazie ad un parziale di 12 punti a 3. Nel quarto, infinito, game Kotov tiene la battuta dopo 28 punti e soprattutto dopo aver annullato sei palle del doppio break: Lorenzo sembra in controllo dello scambio, colpisce meglio la palla e finalmente riesce a muovere l’avversario. L’atteggiamento dell’italiano è come al solito quello giusto ma le sei occasioni mancate del 4-0 (dei veri e propri set point) pesano nella testa di Sonego, anche perché il vento continua a essere un fattore e il margine di un solo break tranquillizza ma solo fino ad un certo punto: e infatti sul 4-2 Lorenzo si fa travolgere dalla folata sbagliata e perde il servizio all’improvviso, commettendo un paio di errori gratuiti piuttosto grossolani. Il vento non perdona e nemmeno Kotov, che ricuce il punteggio sul 4 pari mentre sul 5 pari Sonego è costretto ad arrendersi, perdendo ancora la battuta, da 30-0, al termine di un game rocambolesco: Kotov approfitta di un nastro vincente che chiude uno scambio clamoroso, contrassegnato dalla tensione e dal vento. Il russo, chiamato a servire per la partita, non trema, gestendo con saggezza il vento e gli angoli, e chiudendo la partita con il punteggio di 6-2 7-5.