Nella giornata di martedì si completa il secondo turno del WTA Duty Free Championships in scena a Dubai, con alcune sorprese oltre a quella che ha visto l’eliminazione di Aryna Sabalenka per mano di Donna Vekic.
[Q] M. Frech b. P. Martic 6-4 1-6 6-2
Magdalena Frech prosegue il suo torneo iniziato dalle qualificazioni e continuato con la vittoria al primo turno ai danni di Alexandrova; martedì supera in tre set la croata Martic e si guadagna un ottavo di finale prestigioso contro Rybakina. La ventiseienne polacca con questo successo avvicina la top 40 per la prima volta, probabilmente a quota 42. Il primo set si decide sul break ad inizio gioco, che l’atleta di Lodz difende fino al 6-4, mentre il secondo è un monologo della croata, che sale 5-0 e chiude nel settimo gioco.
Il terzo parziale vede prevalere Frech molto nettamente e forse in maniera troppo severa per Martic: la tennista proveniente dalle qualificazioni presta la dovuta attenzione al servizio e concede pochissimo, cogliendo due break con altrettante occasioni nel quarto e nell’ottavo game.
[8] M. Sakkari b. E. Navarro 6-2 6-4
Dopo tre sconfitte consecutive che ne hanno causato l’uscita dalla top ten, Maria Sakkari vince un match contro la giovane statunitense Emma Navarro. La greca è per la verità apparsa in buona condizione e ha contenuto senza affanno le velleità offensive della rivale, trovando un buon serbatoio di punti quando ha spinto e segnalandosi per il ritmo più alto tra le due contendenti.
Navarro è comunque imprecisa quando deve spingere e sul punteggio di 2-2 nel primo set sbaglia tre rovesci consecutivi, consegnando un break a zero all’avversaria e bissando due game dopo. Sakkari chiude 6-2 in trentadue minuti e sull’abbrivio del successo parziale conquista altri due game ma qui subisce il ritorno di Navarro, che ottiene il controbreak spingendo e trovando l’errore con il dritto incrociato dell’ateniese. Tre break consecutivi riportano il match dalla parte di Maria, che chiude al decimo gioco e si prepara ad affrontare Paolini.
[7] M. Vondrousova b. P. Stearns 6-1 5-7 6-2
Marketa Vondrousova vince in tre set dominando nei suoi parziali al cospetto di Stearns; la campionessa di Wimbledon è a tratti in difficoltà sotto i colpi pesanti della statunitense, che però è a tratti frettolosa e noncurante. Peyton cede subito la battuta commettendo doppio fallo sul 30-15 e mandando sulla palla-break in corridoio un dritto a rientrare; il set vola via in meno di mezz’ora e il destino dell’intero incontro pare segnato.
Stearns libera il proprio devastante forehand e sale inaspettatamente 4-1 con la palla in mano; la ceca deve fare gli straordinari in contenimento per rintuzzare il colpo principe dell’avversaria ma trova la strada per riprendersi entrambi i break subiti. Stearns riparte e toglie ancora il servizio alla rivale, mancando però ben tre setpoint sul 5-4 e cedendo il turno alla battuta. Sul 5-5 un dritto in rete della favorita numero sette del torneo causa l’ennesimo break, che si rivelerà questa volta decisivo a favore dell’outsider americana.
Il set decisivo è il migliore per Vondrousova, che mette a segno sei ace, non trema mai quando va in battuta e dal 2-2 in poi cancella le speranze dell’avversaria con quattro game consecutivi. Per Marketa terzo turno con Samsonova.
S. Cirstea b. [13] V. Kudermetova 6-1 6-4
Sorana Cirstea supera Veronika Kudermetova in due set e si avvicina al traguardo mai tagliato finora della top 20. Martedì ha disposto della numero 19 del ranking facendo la voce grossa in battuta (8 ace) e limitando così la rivale nei colpi in risposta. La rumena ha dominato la prima frazione e si è lasciata coinvolgere in un secondo set con ben cinque break consecutivi, fino al 6-4 conquistato con la propria battuta.
[15] E. Svitolina b. T. Maria 6-3 6-3
Elina Svitolina supera Maria e attende ora Iga Swiatek, garantendosi almeno la sedicesima posizione nel ranking, nuovo passo del suo avvicinamento verso la top ten. La tennista ucraina conquista il primo set in virtù di una prestazione pressoché perfetta alla battuta, che le permette di attendere il momento giusto per il break decisivo, che arriva nel sesto gioco.
Nel secondo parziale la tedesca subisce il break in apertura ma riesce a riprendersi quanto sottrattole nel gioco seguente. Svitolina riparte e pesca di nuovo il successo in risposta e serve sul 2-1 in suo favore. Questa volta la numero 20 del ranking sa difendere il vantaggio e contiene i colpi lenti e tagliati dell’avversaria, che manca quattro occasioni per ritrovare l’equilibrio nell’ottavo game e cede servizio e match nel gioco seguente.
[4] E. Rybakina b. V. Azarenka 4-6 6-2 ritiro
Elena Rybakina elimina in un incontro di buonissimo livello victoria Azarenka, che lascia la contesa al termine del secondo set per infortunio.
Il primo set è dominato dalla giocatrice alla battuta, che spinge sulla scorta di un buon colpo di inizio gioco e comanda quasi ogni scambio. Fa eccezione il quinto gioco, quando Azarenka sale 0-40 trovando una buona profondità in ribattuta e qualche errore della rivale: la campionessa di Minsk impiega solo quattro punti per sottrarre il servizio alla kazaka con un lob di rovescio precisissimo. Il set è di Azarenka e la contesa continua a essere piacevole; la favorita numero quattro cresce dalla parte del rovescio e comincia a tagliare il campo in diagonale, rendendo la vita sempre più difficile alla rivale. Rybakina toglie la battuta all’avversaria nel sesto gioco e poi nell’ottavo, chiudendo il set. A questo punto Azarenka si ritira per problemi muscolari.
[1] I. Swiatek b. S. Stephens 6-4 6-4
Iga Swiatek punta tutto sul ritmo e supera Sloane Stephens in due set 6-4 6-4. La numero uno del mondo supera la statunitense con un’intensità mozzafiato, ma commette un numero molto alto di errori, in parte per merito della numero 41 del mondo, abilissima in recupero ma anche a sfruttare le occasioni per sferrare il contrattacco.
Il set iniziale è costellato di break: ben sette, con un 4-4 raggiunto dopo sei giochi favorevoli alla giocatrice che risponde; la polacca comanda più spesso le operazioni ma trova una buona resistenza da parte dell’americana e a tratti manca della pazienza necessaria per scegliere il momento migliore per l’affondo. Iga opera il break decisivo nel decimo game, lavorando al fianco la campionessa di Flushing Meadow 2017 con una costante ricerca del colpo incrociato, sia con il dritto che con il rovescio.
Il secondo set non ha un copione diverso e Swiatek non toglie il piede dall’acceleratore, non concedendo respiro alla rivale. Nel sesto game si procura quattro palle-break con un forcing forsennato, ma Sloane è eroica nel ribattere ogni colpo, ritrovando la parità a quota tre. La numero uno del seeding si procura altre due occasioni nell’ottavo game, ma è di nuovo precipitosa nelle conclusioni e deve ancora rimandare i propositi corsari in ribattuta: Iga sale 5-4 con ben ventuno errori non forzati solo nel secondo parziale. Il decimo game ritrova la campionessa polacca protesa in avanti e questa volta il break e il passaggio del turno arrivano.
Altre partite:
[Q] A. Kalinskaya b. [LL] C. Bucsa 6-3 6-4
[9] J. Ostapenko b. [WC] L. Sun 6-4 6-3
[6] Q. Zheng b. N. Hibino 5-7 6-2 6-2