È durato due giochi il Rio Open del n. 2 del mondo Carlos Alcaraz: il campione spagnolo si è dovuto ritirare sul punteggio di 1-1 nel primo set durante il suo incontro di primo turno contro il brasiliano Thiago Monteiro a causa di una distorsione alla caviglia destra subita nel secondo punto del match.
In un incidente che per dinamica ha ricordato un po’ quello tremendo subito da Zverev nella semifinale del Roland Garros 2022, Alcaraz si è “impuntato” con il piede destro rientrando verso il centro del campo dopo una risposta da sinistra, ed è immediatamente volato al suolo lasciando la racchetta. Lo spagnolo ha chiesto subito il medical time-out, ma non appena si è tolto la scarpa è risultato subito evidente che la caviglia si era già gonfiata.
Dopo essersi fatto applicare una stretta fasciatura, Alcaraz ha provato a continuare la partita, ma dopo i primi due game ha capito che non era possibile continuare ed ha così stretto la mano all’avversario abbandonando il torneo brasiliano.
Il match si è disputato su un campo molto pesante a causa della pioggia caduta copiosamente nel corso della giornata. Gli organizzatori erano stati costretti a cancellare la sessione diurna e si è potuto iniziare a giocare solamente verso le 19.30 locali, dopo che i campi erano rimasti per tutto il giorno sotto l’acqua battente.
Alla stampa presente a Rio Alcaraz ha dichiarato: “Penso che queste cose succedano, soprattutto sulla terra battuta. Non è stato un problema con il campo, mi sono fatto male in un cambio di direzione e questo succede su questo tipo di superficie. Sono tornato in partita per vedere se potevo continuare o meno. Ho parlato con il fisioterapista in campo e abbiamo deciso, insieme, che avrei continuato per vedere se la caviglia sarebbe migliorata. Non è successo, quindi abbiamo preferito essere prudenti e ritirarci per precauzione.”
Considerando che Alcaraz è uscito dal campo con le proprie gambe ed è riuscito a giocare, seppur claudicante, quasi in paio di game dopo l’infortunio, è piuttosto probabile che l’infortunio patito sia molto meno grave di quello che ha tenuto Alexander Zverev lontano dai tornei per oltre sette mesi. Tuttavia sarà da verificare se si tratti solamente di una distorsione oppure se c’è stato l’interessamento di qualche tendine o legamento, cosa che potrebbe allungare la prognosi a meno di due settimane dall’inizio del Sunshine Double di Indian Wells e Miami. Lo spagnolo ha in programma un’esibizione a Las Vegas il 3 marzo prossimo contro Rafael Nadal: verrà deciso nei prossimi giorni se rinunciare a scopo precauzionale prima del Masters 1000 di Indian Wells.