Dopo essere stati sconfitti in singolare al primo turno, estromessi da Zhang e Kotov, Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego hanno ottenuto l’accesso alla finale del tabellone di doppio al Qatar ExxonMobil Open di Doha: l’ATP 250 arabo che si sta svolgendo presso l’impianto del Khalifa International Tennis & Squash Complex.
I due azzurri si sono spinti in semifinale vincendo una sola partita all’esordio contro gli statunitensi Nathaniel Lammons e Jackson Withrow, teste di serie numero 2 del draw e sconfitti solamente 15-13 al super tie-break annullando 3 match point, poiché nei quarti di finale hanno potuto usufruire del walkover di Alejandro Davidovich Fokina ed Emil Ruusuvuori.
Infine nel penultimo atto dell’evento, andato in scena nella giornata odierna, i “Lorenzo tricolore” si sono dimostrati superiori alla coppia tedesco-australiana (entrata come alternate) formata da Andres Mies e John Patrick Smith: battuti con il punteggio di 6-2 (4)6-7 10-7 in 1h54‘ di gioco.
Nella finalissima per il titolo se la dovranno invece vedere con i numeri 1 del seeding, il britannico Jamie Murray e il neozelandese Michael Venus. Per Lorenzo Musetti, si tratta della prima finale raggiunta in carriera nella specialità del doppio (per quanto concerne il circuito maggiore, visto che a livello Challenger può vantare il trionfo a Margherita di Pula del 2019 in coppia con Giulio Zeppieri): nel 2024 aveva preso parte ad unico torneo in doppio, assieme al kazako Alexander Bublik in quel di Rotterdam. Il loro percorso si interruppe soltanto nei quarti per mano del duo di casa costituito da Robin Haase e Botic Van De Zandschulp.
Al contrario del connazionale carrarino, per il 28enne torinese sarà la terza passerella in un atto conclusivo ATP di doppio dopo i successi del 2021 e del 2022 conquistati a Cagliari e Kitzbuhel in coppia rispettivamente ad Andrea Vavassori e Pedro Martinez. Sempre due anni fa giunse in finale anche nel 250 di Napoli, nuovamente al fianco del concittadino, ma dovette inchinarsi dinanzi ai futuri campioni del Roland Garros Ivan Dodig e Austin Krajicek .