Pablo Carreno Busta è vivo e lotta tra noi: “A 112 giorni dall’operazione siamo di nuovo in campo”. Questo il messaggio pubblicato sui canali social dall’ex vincitore di Montreal, accompagnato da alcune foto che lo ritraggono mentre è intento ad allenarsi.
Salito al 10° posto ATP nel 2017, lo spagnolo è attualmente oltre il millesimo posto dopo un 2023 passato quasi per intero ai box. I fastidi al gomito destro sono cominciati a fine 2022; poi lo scorso febbraio il nativo di Gijon ha deciso di fermarsi dopo l’eliminazione al primo turno del 500 di Rotterdam contro Gasquet. Da lì comincia un trattamento conservativo che già in primavera sembrava dare i primi frutti. Ma i guai sono appena cominciati. Dopo essersi ritirato anche da Madrid arriva la drastica decisione: ricorrere a un trattamento con cellule staminali.
A luglio Pablo riprende in mano la racchetta all’Accademia di Juan Carlos Ferrero, per intraprendere un percorso di graduale avvicinamento al National Bank Open, dove è campione in carica, ma alla viglia del torneo abdica. Il gomito non è a posto. Dopo sole quattro partite disputate in stagione a novembre il 32enne prende la decisone di sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Ora, più di tre mesi dopo l’operazione, Pablo Carreno Busta è riuscito finalmente ad impugnare la sua racchetta. Lo spagnolo, al lavoro con il suo allenatore Samuel López, ha fatto sapere che il suo rientro non tarderà ancora per molto: “si avvicina“. La strada che lo porta al rientro non è ancora terminata, ma adesso Carreno vede la luce in fondo al tunnel.