Con il baricentro dei circuiti professionistici ormai decisamente spostato oltreoceano, sono molti i match disputati durante la notte italiana. Tra questi anche quelli del WTA 500 di San Diego dove, in attesa delle favorite del tabellone (su tutte Jessica Pegula, al rientro dall’infortunio al collo), non sono mancati match interessanti e risultati a sorpresa. La prima e fin qui unica testa di serie ad aver fatto il suo esordio è stata Marta Kostyuk – numero 6 del seeding – che ha chiuso il programma giornaliero del Cymbiotika Open con una vittoria più sofferta del previsto contro l’americana Li, numero 167 del mondo e proveniente dalle qualificazioni. L’ucraina ha chiuso in tre set (6-4 4-6 6-2) dopo due ore e un quarto di gioco nonostante 9 doppi falli e una prestazione che non potrà comunque lasciarla soddisfatta. Da salvare c’è il risultato finale che la porta agli ottavi dove affronterà la polacca Frech o la wild card australiana Preston.
Il primo match della giornata, invece, ha avuto come protagoniste Katie Boulter e Lesia Tsurenko che si sono così affrontate per la quarta volta in carriera. Dopo tre vittorie della giocatrice ucraina (l’ultima a Indian Wells lo scorso anno), la britannica è riuscita a prendersi un successo che è testimonianza dei suoi miglioramenti, susseguitisi a tappe forzate a partire dalla stagione sull’erba del 2023. Dopo il break recuperato da Tsurenko sul 3-3 del primo set, non c’è stata più partita: da quel momento Katie ha concesso solo un game, approfittando in particolare delle difficoltà con la seconda dell’avversaria (19% di realizzazione e otto doppi falli). Boulter sarà quindi il primo ostacolo – piuttosto ingombrante – sulla strada della numero 2 del tabellone Haddad Maia.
La prima avversaria di Pegula sarà invece Jule Niemeier che ha spazzato via la russa naturalizzata francese Gracheva in appena un’ora di gioco con il punteggio di 6-3 6-0. Un risultato che sorprende solo fino a un certo punto: Gracheva, numero 55 del mondo, era infatti reduce da quattro sconfitte consecutive, mentre Niemeier, che in questo torneo ha superato le qualificazioni, è sì numero 126 del mondo ma rimane giocatrice temibile per le sue capacità tecniche che emersero a Wimbledon nel 2022 quando raggiunse i quarti di finale.
Vittoria da qualificata e contro classifica anche per Daria Saville che ha rifilato un doppio 6-3 alla numero 58 del mondo Zhu grazie a una prestazione solida al servizio (solo un break subìto). L’australiana attende ora la vincente del match tra Leylah Fernandez e Tatjana Maria. È approdata agli ottavi, invece, l’altra cinese presente in tabellone: Wang Xinyu ha infatti avuto la meglio su Clara Tauson in tre set, tutti conclusi molto rapidamente. Dopo un 6-2 per parte, il drastico calo al servizio della giovane danese ha spalancato le porte della vittoria a Wang che si è così guadagnata la possibilità di affrontare la numero 4 del seeding Pavlyunchenkova.
Infine, è andato alla 19enne canadese Stakusic – protagonista nella finale di BJK Cup contro l’Italia a novembre e ferma proprio da quella sfida – lo scontro tra qualificate con la russa Melnikova (6-4 5-7 6-1) che giocava il suo primo match in un main draw WTA negli ultimi due anni. Per Stakusic, che agli ottavi incontrerà Vekic o l’americana Hui, si tratta della prima vittoria in un WTA 500.