[WC] L. Darderi b. [LL] F. Bagnis 7-6(4) 6-7(6) 7-6(5)
Sono praticamente le 2 del mattino a Santiago del Cile quando il veterano Facundo Bagnis (33 anni, numero 148 del ranking mondiale), nel deserto del campo intitolato a Jaime Fillol, decide di arrendersi. Bagnis sul 5-6 del tie break decisivo si gioca la carta disperata del ‘serve and volley’ mancino ma la demivolèe di dritto dell’argentino si spegne in mezzo ai suoi piedi e Luciano Darderi può finalmente sorridere. Darderi ha infatti appena vinto una maratona agonica di 3 ore e 19 minuti: tre tie break, due match point sprecati nel secondo set, un campo ai limiti della praticabilità. Il terreno del Campo Centrale del torneo cileno sta mettendo a rischio il regolare svolgimento dell’evento e soprattutto l’incolumità dei giocatori: palle che affondano come se al posto della terra battuta ci fossero le sabbie mobili, all’improvviso, nel bel mezzo nello scambio, una superficie angusta che ha messo a dura prova in più di un’occasione le caviglie e i nervi dei tennisti.
Darderi ha confermato la vittoria della finale dell’ATP 250 di Cordoba, nella quale aveva battuto facilmente Bagnis con il punteggio di 6-1 6-4. La notte di Santiago, in confronto a quella partita, è stata un’odissea: Luciano si è imposto nel tie break del primo set grazie ad un parziale finale di tre punti consecutivi (da 4 pari a 7-4) mentre nel secondo set, dopo aver recuperato un break di svantaggio (da 2-4 a 4 pari) l’italoargentino ha sprecato una serie di occasioni preziose. Darderi infatti nel corso del tie break non è riuscito a concretizzare un vantaggio di 5-2 e poi di 6-4 (due match point consecutivi) e il lucky loser Bagnis è sopravvissuto ancora una volta, imponendosi per 8 punti a 6.
Nel terzo set si è arrivati nuovamente al tie break senza particolari scossoni con i protagonisti che hanno cominciato a sentire nelle gambe la fatica della lotta e della tensione: Darderi, dopo aver sprecato nuovamente un vantaggio di 5 punti a 2, riusciva però a scacciare i fantasmi della notte cilena dalla sua testa e chiudeva il tie break con il punteggio di 7 a 5, approfittando del disperato serve and volley di uno stanco Bagnis. Al secondo turno Luciano affronterà il qualificato argentino Juan Manuel Cerundolo (22 anni, numero 161 del mondo), che all’esordio ha sconfitto il tedesco Hanfmann.
La sessione serale del Campo Fillol era stata aperta dal derby cileno tra Tomas Barrios Vera (26 anni, numero 111 del ranking ATP) e Cristian Garin (27 anni, numero 83). Barrios Vera si è imposto in due set con il punteggio di 7-6(3) 7-5, grazie ad un tennis aggressivo e coraggioso, approfittando di un Garin piuttosto spento e ancora distante dal suo miglior livello. Barrios Vera è atteso da un altro derby al secondo turno: sfiderà infatti la testa di serie numero 4 Alejandro Tabilo (il campione in carica del torneo di Auckland).
La giovane e promettente wild card brasiliana Joao Fonseca (17 anni, numero 343 della classifica ATP) è stata battuta in due set dall’argentino Thiago Agustin Tirante. Il numero 100 del mondo si è imposto con il punteggio di 7-5 7-6(3) e al secondo turno sfiderà il qualificato Moutet per un posto nei quarti di finale.
Chiudiamo il resoconto della seconda giornata del torneo ATP 250 di Santiago con il successo in tre set del peruviano Juan Pablo Varillas (28 anni e numero 119 del ranking mondiale), che ha sconfitto il lucky loser argentino Comesana (23 anni e numero 114) con il punteggio di 6-2 3-6 6-1 e al prossimo turno affronterà la testa di serie numero 2 nonché il campione in carica del recente torneo di Rio de Janeiro, ovvero Sebastian Baez.
Gli altri risultati:
T. Tirante b. [WC] J. Fonseca 7-5 7-6(3)
T. Barrios Vera b. C. Garin 7-6(3) 7-5
J. Varillas b. [LL]. F. Comesana 6-2 3-6 6-1