Jannik Sinner è dunque planato su Indian Wells, dove a partire dal prossimo weekend proverà a migliorare la semifinale raggiunta un anno fa, e possibilmente la propria classifica: sconfitto nel 2023 da Carlos Alcaraz, poi campione, Jannik avrebbe infatti le chance di superare lo spagnolo nel ranking, anche se molto dipenderà dal risultato – e dalle condizioni della recentemente infortunata caviglia – di quest’ultimo.
Intanto il capobranco del movimento tennistico italiano sta cominciando a prendere confidenza con il cemento californiano: niente di nuovo, si dirà: palestra, set di prova, sessioni di scambi con avversari pure interessati a un rapido adattamento a palle e superficie. Ma Sinner non ha scelto un collega o uno sparring ordinario, no. Dall’altra parte del net, nel video che lo ritrae impegnato in una sessione anche discretamente intensa, c’è niente popò di meno che Tommy Haas, vale a dire il direttore del torneo dal 2016. Rivedere il tennista di Amburgo con una racchetta in mano dopo tanti anni scalda il cuore, e la sua mano, storicamente educatissima, non pare proprio risentire del tempo che passa inesorabile. Nelle immagini di cui possiamo godere l’ex numero due del mondo, che come migliori risultati in California vanta due quarti di finale consecutivi nel 2007 e nel 2008, sciorina una varietà di rovesci che riconcilia con il tennis. L’ultimo lo affossa in rete, ma si sospetta che le gambe di Jannik al momento tengano un po’ di più.
Una curiosità: pur non essendosi per questioni anagrafiche mai sfidati in un incontro ufficiale, esiste comunque un precedente tra l’attuale numero tre ATP e il CEO del torneo di Indian Wells. L’evento risale al 2020, l’anno funestato dalla pandemia, nel corso dell’esibizione Bett1 Aces andata in scena sul campo berlinese dedicato a Steffi Graff. Vinse Jannik, ancora molto incerto negli spostamenti sull’erba, facendo in effetti una fatica indicibile. Del resto si sa, Haas sul verde ha sempre detto la sua: in carriera Tommy ha vinto per due volte il torneo di Halle, battendo in finale Novak Djokovic nel 2009 e Roger Federer nel 2012, non proprio due capitati lì per caso.
Il primo “Mille” stagionale scatterà mercoledì prossimo sui campi dell’Indian Wells Tennis Garden (qualificazioni dal tre al cinque marzo).