K. Boulter b. [6] M. Kostyuk 5-7 6-2 6-2
Alla seconda finale in carriera, in seguito al successo al Nottingham Open nel 2023 contro la connazionale Jodie Burrage, conquista il suo secondo titolo Katie Boulter, brava a rimontare Marta Kostyuk per 5-7 6-2 6-2 dopo aver perso il primo set nella finale del Cymbiotika San Diego Open. Per la britannica si tratta del primo WTA 500, vinto al termine di una settimana pressoché perfetta, coronata dalla presenza al Barnes Tennis Center del fidanzato Alex de Minaur, laureatosi campione qualche ora prima all’Abierto Mexicano Telcel di Acapulco.
La cronaca del match
Il primo set della finale a San Diego è stato un vero e proprio rollercoaster di emozioni. La prima a tentare l’allungo è stata proprio Katie Boulter, che sfrutta le prime palle break concessegli da Marta Kosyuk e si porta avanti già nel terzo game. La risposta della n. 32 del mondo è immediata e decisamente dirompente, tanto che non solo conquista il contro-break, ma si porta sul 5-2 30-40, con un set point a disposizione sul servizio dell’avversaria. Trovatasi a dover inseguire, la 27enne di Leicester ha un moto d’orgoglio e si riporta in parità, riuscendo poi ad annullare altri 5 set point, salvo poi arrendersi 7-5 al photophinish.
A quel punto il match improvvisamente cambia, anche e soprattutto per la crescita di Katie Boulter in risposta. Nonostante si abbassi la sua percentuale di prime di servizio e il numero di doppi falli si attesti sempre sulla stessa cifra del primo set, la britannica diventa decisamente più incisiva quando è la sua avversaria a servire. Il secondo e il terzo parziale si svolgono praticamente in fotocopia con due break di vantaggio a favore della n. 27 del ranking WTA in entrambi i casi: se nel set intermedio risente ancora di qualche scoria precedente, con un piccolo passaggio a vuoto nel sesto game che le complica un po’ i piani, nell’ultimo è brava a dominare in lungo e in largo, chiudendo la pratica al primo match point a sua disposizione senza concedere nemmeno una palla break.
WTA San Diego, Boulter: “Settimana speciale per diversi motivi”
“Non so cosa sia appena successo. Questa settimana è stata molto molto speciale per diversi motivi. Questo è davvero sorprendente, ho lavorato davvero duro e ho giocato un tennis incredibile tutta la settimana. Oggi è stata una vera battaglia, anche con me stessa, perché ero un po’ nervosa. Ma sono riuscita a superare il mio limite e di questo sono molto orgogliosa. In gran parte è dipeso dal fatto che sono rimasta il più solida possibile mentalmente. Sono riuscita a mantenere la calma e sono entrata in me stessa e mi sono calmata molto. Penso che mi abbia davvero aiutato, poi ho cominciato a rilassarmi e a giocare colpi migliori”.