Carlos Alcaraz non si nasconde. Anzi, rilancia. Già, perché durante la conferenza stampa pre- BNP Paribas Open di Indian Wells, il numero 2 del tennis mondiale – che farà il suo esordio nel torneo contro l’italiano Matteo Arnaldi, vittorioso alla grande nel day1– è apparso con le idee piuttosto chiare circa i suoi obiettivi e su quello che dovrà essere il suo cammino durante l’Open californiano: “È fantastico essere tornato. Sono davvero felice di poter giocare di nuovo qui, in un luogo in cui amo giocare“, ha dichiarato lo spagnolo.
Qui le dichiarazioni degli altri protagonisti
“Ovviamente vengo qui per difendere il titolo” ha aggiunto, spendendo parole più che lusinghiere per il cosiddetto Tennis Paradise, oltre ad analizzare, naturalmente, il suo stato di forma. “Adoro essere qui. Trovo così tanta pace qui, quindi è fantastico. Certo, è difficile. Ci sono i migliori tennisti del mondo, alcuni di loro quest’anno stanno giocando un ottimo tennis. So che sarà davvero difficile, ma sono qui per farlo. Sono qui per cercare di difendere il titolo. Mi sono sentito bene in allenamento”.
Ricordiamo che il talento iberico ha letteralmente dominato il campo del BNP Paribas Open 2023 vincendo il suo primo titolo a Indian Wells senza perdere neanche un set. E le buone vibrazioni dello scorso anno, sembra che lo abbiano riaccolto di nuovo in questa stagione, mentre cerca di riprendere da dove aveva interrotto. “Probabilmente qualcuno sta pensando alla mia caviglia. Vediamo se rimarrò al 100% oppure no, ma mi sento meglio anche io. Quindi vediamo come andrà il torneo. Ma io sono qui a difendere il titolo e non sto pensando ad altro che a quello”.
Qui le dichiarazioni degli altri protagonisti
Va anche sottolineato, ad onor del vero, che Alcaraz arriva ad Indian Wells con un record di 6-3, inclusi i quarti di finale all’Australian Open e una semifinale a Buenos Aires. Non solo. Arriva nel deserto senza aver vinto le ultime due partite, avendo perso contro Nicolas Jarry in Argentina e dopo essersi ritirato prima del match di apertura di Rio de Janeiro contro Thiago Monteiro. Insomma, questo potrebbe essere considerato un momento alquanto difficile per lo spagnolo. Almeno ipoteticamente. Lui, però, non è dello stesso avviso: “Cerco di restare concentrato e di non pensare al resto. La maggior parte delle volte rimango concentrato su me stesso e con la mia squadra“, ha dichiarato. Prima della chiosa finale: “Cerco di sorridere sempre, di fare battute fuori dal campo. Questo mi fa restare me stesso”
Francesco De Salvin