Dopo la squalifica per 18 mesi dal circuito professionistico per non aver rispettato tre controlli antidoping e per non aver comunicato costantemente dove si trovasse alle autorità, Mikael Ymer a 24 anni ha scelto di ritirarsi dal tennis professionistico. Ha avuto però bisogno di esprimersi con termini molto diretti nei confronti dell’International Tennis Federation, cancellando poi il suo account twitter rendendosi conto della gravità delle parole da lui usate:
“Un altro giocatore all’interno della top-40 si è assentato in tre occasioni e non è successo nulla. Ha sostenuto che il telefono del suo hotel fosse guasto, ma in quel caso non hanno visto nessuna negligenza, nonostante abbiamo l’obbligo di essere reperibili. Sono felice che lui non abbia dovuto affrontare questa situazione, ma non possono guardarmi negli occhi e dirmi che non sia una questione di razza” , infine ha poi aggiunto che la sua sospensione è avvenuta due giorni dopo aver affrontato una discussione con un alto funzionario dell’ITF.