[9] M. Sakkari b. D. Parry 6-2 3-6 6-3 (a cura di Renato Nunziante)
Primo set: Sakkari parte col piede giusto
La tennista greca dopo aver sconfitto la francese Caroline Garcia, trova agli ottavi di finale la classe 2002 Diane Parry. Dopo l’eliminazione di Aryna Sabalenka, la vincente di questo match affronterà la tennista di casa Emma Navarro. Sakkari parte col piede sull’acceleratore, concedendo un solo punto nei primi due game di servizio. Sul 2-2 arrivano le prime difficoltà per la tennista francese che non riesce a mantenere il suo turno di servizio. Sakkari, successivamente, annulla 3 palle break prima di confermare il vantaggio sul suo avversario, che prima del cambio di campo, si fa strappare per la seconda volta il servizio. 5-2. Sakkari chiude a zero e porta a casa il primo set per 6-2.
Secondo set: Parry porta il match al terzo set
Nel secondo set Parry migliora notevolmente il rendimento al servizio non concedendo palle break in tutto il set. In risposta non riesce a concretizzare le prime due palle break offerte dalla tennista di Atene, che mantiene i suoi primi due turni di servizio. Parry lascia andare il braccio in risposta trovando molta profondità e costringendo Sakkari a cedere un break a 0. Prima di sedersi al cambio di campo, Parry conferma il break con il servizio a 0. Chiude poi nel turno in battuta successivo al primo set point disponibile. 6-3.
Terzo set: Sakkari raggiunge Navarro ai quarti di finale
Nel set decisivo Sakkari non parte nel migliore dei modi concedendo una palla break nel quinto game, che Parry concretizza prontamente cambiando campo sul 3-2. A questo punto Sakkari riesce a ritrovare la sua miglior condizione tornando a spingere con il dritto come nel primo set, riuscendo a riconquistare subito il break concesso e confermandolo poi con il servizio. Parry avverte la pressione e inizia a commettere molti errori col servizio cedendo un break a Sakkari, e dunque, la possibilità di servire per il match. La greca non se lo fa ripetere due volte e chiude il match, dopo aver salvato una palla break, con il punteggio finale di 6-2 3-6 6-3.
Y. Yuan b. [11] D. Kasatkina 4-6 6-4 6-3 (a cura di Cipriano Colonna)
La venticinquenne cinese Yue Yuan ha esteso la sua serie di vittorie a nove partite consecutive, dopo aver sconfitto in rimonta la testa di serie numero 11 del BNP Paribas Open – nonché finalista nel 2018 – Daria Kasatkina. La n. 49 WTA si è imposta con il punteggio di 4-6 6-4 6-3 in due ore e trentadue minuti di gioco.
Per la recente campionessa del WTA 250 di Austin, dunque, si aprono le porte per il primo quarto di finale della carriera a livello ‘1000’. Esce così di scena l’allieva di Flavio Cipolla, incapace per ben due volte di far fruttare a dovere un break di vantaggio conquistato nella seconda frazione: questo doppio spreco si è rivelato decisivo in negativo per la 26enne di Togliatti, che infatti ha finito per perdere il parziale subendo il terzo strappo della propria battuta – nel set – con la giocatrice asiatica a condurre 5-4.
I rimpianti, tuttavia, per la n. 12 mondiale si sono ulteriormente ingigantiti ad inizio terzo set quando ancora una volta ha gettato alle ortiche l’immediato vantaggio accumulato (1-0 e servizio a disposizione). In questo caso, però, la differenza è che Dasha non è riuscita neppure a costruirsi anche soltanto le chances per riappropriarsi di un break: anzi è stata lei a cedere il passo nel quarto gioco (3-1 Yuan presto divenuto 4-1 dopo la conferma).
Ciononostante, sul rush conclusivo, la tennista cinese ha avvertito il peso della posta in palio rimettendo tutti in discussione con il turno di battuta gentilmente regalato alla rivale nel settimo game (4-3 Yuan ma senza break). Ma l’illusione di Daria si è sciolta rapidamente, la sua opaca versione odierna – ben raffigurata dalla sfuriata di prendersi ripetutamente a racchettate – nel successivo gioco ha consegnato all’avversaria per l’ottava volta nel match un proprio turno di servizio: sentenziando, di fatto, la sua eliminazione dal torneo californiano.
Come si può facilmente evincere dagli 8 break subiti, a far pagare dazio Kasatkina è stato un precario rendimento con il fondamentale d’inizio gioco: 6 addirittura i doppi falli, abbinati ad una scarsa percentuale di trasformazione sulla prima: 53%, 34/64, nonostante il 73% di prime in campo.
Per Yue Yuan, l’ostacolo al prossimo turno corrisponde alla testa di serie n. 3 Coco Gauff: non ci sono precedenti.