In programma dal 24 al 31 marzo sulla terra battuta del TC Napoli, La Napoli Tennis Cup presenta una entry list con un valore tecnico di tutto rispetto: testa di serie numero uno Federico Coria attualmente numero 87 del ranking mondiale, l’argentino è a caccia di punti ATP utili per la partecipazione al torneo Olimpico.
Secondo favorito del torneo Luca Nardi, fresco top100 dopo il successo ottenuto in tre set, nientemeno, con Novak Djokovic ad Indian Wells. Il tennista marchigiano, che attualmente occupa la posizione n. 96, dopo essere uscito dal torneo di qualificazione all’ATP1000 di Miami (sconfitto da Mensik), non ci ha pensato due volte ed è subito rientrato in Europa destinazione Napoli, la città che ha dato i natali ai suoi genitori e che sicuramente saprà riservargli una calorosa accoglienza.
Testa di serie numero 3 assegnata al ventinovenne Maximilian Marterer, n. 102 ATP ma che vanta però anche un best ranking al numero 45 nel 2018; il tedesco, tra l’altro, nel 2023 ha vinto due tornei CH75 (Amersfoort, sulla terra rossa olandese, e Danderyd in Svezia).
Fabio Fognini (n. 103) è invece accreditato della teste di serie n°4. Vincitore del master 1000 di Montecarlo e TOP10 nel 2019, Fabio ha da sempre avuto un particolare feeling con Napoli ed i napoletani, amore sbocciato nel 2014 quando proprio al TC Napoli condusse, con le sue vittorie, l’Italia in semifinale di Coppa Davis, battendo la Gran Bretagna di Andy Murray.
A completare la entry list altri nomi dal discreto calibro: i francesi Corentin Moutet (n.107) e Pierre-Hugues Herbert (n.160); il primo giocatore estroso ed a volte un po’ “fumino” ex numero 51 del ranking appena un paio di anni orsono, il secondo ex numero 36 del mondo ma soprattutto giocatore con un palmares eccezionale in doppio capace di vincere 5 titoli Slam (Austalian Open ‘19, Parigi ‘18-’21, Wimbledon ’16 e US Open ’15) e 2 ATP Finals (’19-’21) sempre in coppia con il fidato compagno, sempre transalpino, Nicolas Mahut.
Non compresi tra le teste di serie ma pur sempre nomi ad effetto sono Nikoloz Basilashvili, il trentaduenne georgiano attualmente fuori dai primi mille del ranking, ammesso al torneo di Napoli come special exempt , è tornato di recente in pista nel circuito ed è attualmente impegnato in finale, proprio questa domenica, al CH75 di Murcia in Spagna, prima della partenza per la città partenopea.
Da fresco vincitore arriva anche Jozef Kovalík direttamente dal torneo di Zara in Croazia, lo slovacco sarà tra l’altro l’avversario al primo turno di Luca Nardi. Alla ricerca del suo miglior livello di gioco anche Filip Krajinovic, il serbo ex top30 oggi scivolato oltre la quattrocentesima posizione causa un lungo infortunio.
Tanti gli italiani ai nastri di partenza con Matteo Gigante (n. 149) già vincitore quest’anno del CH75 a gennaio in Thailandia e del CH75 di Tenerife in febbraio; Stefano Napolitano (n. 164) recente vincitore nel CH100 di Bengaluru in India; Stefano Travaglia (n.190), in passato già n. 60 del mondo, quest’anno finalista proprio a Tenerife nello stesso torneo vinto da Gigante. Di seguito il tabellone sorteggiato nella giornata di sabato:
Intanto, stamattina ha preso il via il tabellone di qualificazione. Nessuna sorpresa al momento nel primo turno, con i favoriti che hanno rispettato i favori dei pronostici.
Già definiti alcuni incontri del turno decisivo previsto per la giornata di lunedì:
Elias Ymer (1) – Michael Geerts (11)
Alessandro Giannessi (2) – Evan Furness
Edoardo Lavagno (3) – Samuel Vincent Ruggeri (10)
Il quadro si completerà nell’arco della giornata odierna, nel pomeriggio scenderà in campo anche un altro nome noto Jiri Vesely, il tennista ceco arrivato negli anni passati fino alla posizione 35 del ranking, che dopo un lungo periodo di assenza dai campi di gioco prova a risalire la china proprio da Napoli, incontrerà la wild cardGianluca Cadenasso, 19 anni.
Tra gli incontri di qualificazione di lunedì, si presenta molto interessante il derby italiano tra Lavagno – Vincent Ruggeri, con quest’ultimoautore di un ottimo inizio di stagione. Il tennista bergamasco (italo -belga in realtà, considerate le origini della madre) non ha difatti sbagliato un torneo di qualificazione nei primi mesi del 2024, fatta eccezione il CH100 di Pune, portando a casa anche alcuni scalpi importanti come Krajinovic, Tseng e Harris, che gli hanno fruttato l’attuale best ranking fissato, al momento al numero 290.