Dopo la pioggia del venerdì il programma di sabato 23 marzo del Miami Open Presented by Itau era fittissimo. Un lungo elenco di match che si è accompagnata da un’altrettanta lunga lista di sorprese. Se Swiatek non ha avuto difficoltà ad avere la meglio su Camila Giorgi, sono diverse le teste di serie che salutano il torneo della Florida. Vanno, infatti, fuori nella giornata di sabato ben sei teste di serie tra le prime 15: Sabalenka, Jabeur, Zheng, Ostapenko, Haddad Maia e Svitolina.
Avanzano, invece, Elena Rybakina, pur con qualche difficoltà, Jessica Pegula e Maria Sakkari.
[32] A. Kalinina b. [2] A. Sabalenka 6-4 1-6 6-1
Non era un torneo facile per Aryna Sabalenka dopo il tragico incidente occorso all’ex compagno alla vigilia del secondo torneo del Sunshine Double. Se con Badosa era filato tutto liscio, l’ucraina Kalinina ha messo fine al torneo della bielorussa. Oltre due ore di gioco e tre set sono serviti a Kalinina per conquistare la sua seconda vittoria contro un top5 e approdare agli ottavi di finale.
Kalinina aveva rischiato di salutare Miami già nel turno precedente contro Caroline Wozniacki, match nel quale la ventisettenne ucraina ha annullato un match point. È stata una prestazione di contenimento quella della ucraina che ha resistito nonostante i 42 vincenti di Sabalenka, che però sono stati affiancati da 55 errori non forzati della numero 2 al mondo. Un match con qualche fatica al servizio da parte di entrambe. 11 palle break a testa con Kalinina che ne ha convertite sei rispetto alle cinque di Sabalenka.
Quattro break nei primi sei giochi della partita hanno evidenziato l’andamento ondivago del set con il primo parziale portato a casa dall’ucraina al terzo set point dopo aver piazzato il break nel nono gioco. Secondo set senza storia con Sabalenka che domina per poi crollare nel terzo set, parziale nel quale non tiene mai il servizio, conquistando solo cinque punti con la propria battuta.
Per Kalinina, finalista lo scorso anno al Foro Italico, gli ottavi prevedono la sfida con la kazaka Yulia Putintseva. La numero 68 WTA ha conquistato il pass sconfiggendo in tre set la lucky loser belga Greet Minnen.
E. Avanesyan b. [6] O. Jabeur 6-1 4-6 6-3
Salgono a quattro le sconfitte consecutive della numero 6 al mondo Ons Jabeur. La tunisina chiude il Sunshine Double con due uscite premature per certificare un inizio di stagione tutt’altro che scoppiettante. Il bilancio stagionale di Jabeur è di 2 vittorie e cinque sconfitte, con la tunisina che ha chiamato un medical time out nel primo set per un problema al ginocchio destro.
A chiudere in anticipo l’avventura di Jabeur ci ha pensato la russa Elina Avanesyan. La ventunenne russa, numero 65 al mondo, conquista la sua seconda vittoria contro una top10 nella stagione dopo aver sconfitto Maria Sakkari all’Australian Open.
Jabeur ha sofferto tanto al servizio con 13 palle break concesse e sette break subiti. Poco meno del sessanta percento di prime messe in campo e il 43% di punti vinti sulla seconda, che si è dimostrato terreno fertile per gli attacchi della russa.
Al terzo turno Avanesyan affronterà la statunitense Danielle Collins che ha avuto la meglio in due set 6-2 6-2 sulla russa Anastasia Potapova.
[24] K. Boulter b. [11] B. Haddad Maia 6-2 6-3
Continua l’ottimo inizio di stagione di Katie Boulter. La recente vincitrice del WTA500 di San Diego approda agli ottavi di finale dopo aver regolato con facilità la brasiliana Beatriz Haddad Maia. Primo set durato 31 minuti con la britannica che conquistato 14 punti su 15 con la prima e ha strappato per due volte il servizio alla brasiliana. La numero 13 WTA ha, infatti, ceduto il servizio in apertura di match e concesso un altro break nel quinto gioco, con Boulter che vola sul 4-1 pesante per poi chiudere 6-2.
Molto più combattuto di quanto dimostra il punteggio il secondo set, durato sessanta minuti esatti. I primi due game sono entrambi combattuti e andati ai vantaggi. Se Boulter piazza il break, Haddad Maia non riesce mai ad arrivare a palla break. Chiamata a servire per restare in partita, la numero 13 WTA non regge la pressione, cede ancora e saluta Miami.
[24] V. Azarenka b. [7] Q. Zheng 6-4 7-5
L’avversaria di Katie Boulter sarà la tre volte vincitrice di Miami Viktoria Azarenka. La bielorussa conquista il pass per gli ottavi sconfiggendo in due set la finalista dell’Australian Open Zheng Qinwen 6-4 7-5. Primo set andato alla bielorussa grazie alla migliore difesa delle palle break. Cinque annullate su sei concesse per Azarenka. La bielorussa nel nono gioco, chiamata a servire per il set, ha subito il contro break dopo aver mancato tre set point. La caparbietà è però uno dei punti di forza della trentaquattrenne bielorussa che, dopo non aver convertito l’occasione numero 4, porta a casa il parziale alla quinta opportunità.
Nel secondo set, dopo break e controbreak in apertura, il match segue l’andamento dei servizi con la sola Zheng andata sotto pressione nel sesto game. La cinese annulla però le due palle break. L’equilibrio prosegue sino al dodicesimo gioco. Zheng è chiamata a servire per restare in partita. Ancora una volta si ritrova sotto pressione ma riesce ad annullare due match point. Azarenka però preme ancora sull’acceleratore e alla terza occasione chiude la contesa.
N. Osaka b. [15] E. Svitolina 6-2 7-6 (5)
Era una della sfida più attesa della giornata. Due neo mamme che al rientro nel circuito hanno subito fatto valere la loro esperienza. Ed è la rientrante nipponica ad avere la meglio nella sfida tra mamme contro l’ucraina Elina Svitolina. 6-2 7-6 (5) il punteggio a favore della nipponica che continua a fare passi in avanti nel suo percorso di rientro.
“Penso sicuramente che sia stata una delle mie migliori partite, se non la migliore“, ha detto Osaka. “Ma voglio giocare sempre meglio ogni partita. Sapevo che affrontavo una grande giocatrice e non avevo altra scelta che giocare davvero bene se volevo avere la possibilità di vincere.”
La potenza di Osaka contro le capacità difensive di Svitolina. L’ucraina lotta per rimanere in partita ma nel sesto gioco subisce il break complice l’aggressività di Osaka che punisce sia col dritto sia col rovescio. Sotto di un break Svitolina si disunisce e cede ancora il servizio per il 6-2 che decide il primo set.
Anche nel secondo set il break arriva nel sesto gioco, ma stavolta con Osaka chiamata a chiudere il match Svitolina ritorna in partita. Un po’ di tensione non gestita al meglio, infatti, costa cara ad Osaka che si trova costretta a difendersi per portare poi il match al tie-break. Nel gioco decisivo l’equilibrio regna sovrano ma nel finale ecco lo scatto finale di Osaka che approda al turno successivo.
Gli altri match
La numero 3 al mondo Elena Rybakina ha evitato, con un colpo di coda, di rientrare nella lista delle teste di serie cadute che ha caratterizzato il day5. La kazaka ha lottato per avanzare agli ottavi di finale sconfiggendo in tre set la qualificata statunitense Taylor Townsend con il punteggio di 6-3, 6-7(3), 6-4. Rybakina, finalista a Miami nel 2023, affronterà agli ottavi la testa di serie numero 17 Madison Keys. La statunitense ottiene la qualificazione grazie alla vittoria per 6-4, 7-6(5) sulla cinese Wang Xinyu.
Si ritira ad un passo dalla sconfitta la bulgara Viktorya Tomova sul punteggio di 6-1 5-2 a favore della francese Caroline Garcia. La numero 27 al mondo approda al terzo turno dove affronterà la giapponese Naomi Osaka.
Dopo la finale raggiunta a Indian Wells continua a sorridere Maria Sakkari. La greca dopo un Australian Open deludente sembra aver trovato la forma negli States. A lasciare strada libera alla numero 9 WTA è la semifinalista dell’Australian Open Dayana Yastremska. 7-5 6-4 il punteggio a favore di Sakkari che agli ottavi affronterà Kalinskaya.
Anna Kalinskaya continua a essere una avversaria difficile da decifrare per Jelena Ostapenko. La lettone protagonista di inizio stagione con due titoli, Adelaide e Linz, cede nuovamente dopo Dubai alla tennista russa. Sconfitta abbastanza netta (6-3 6-1) in sessantanove minuti di gioco. Si tratta della quinta vittoria in altrettanti match giocati contro top 10 in questo 2024 per la russa che continua a consolidare la sua posizione di rivelazione.
Si qualifica al terzo turno anche la statunitense Jessica Pegula, semifinalista delle due passate edizioni. Non le serve completare il match visto il ritorno per malessere della sua avversaria Zhu Lin nel corso del secondo set sul punteggio di 6-4 4-1. Al terzo turno ci sarà la canadese Leylah Fernandez vincitrice in due set sulla colombiana Emiliana Arango.
Vincono anche Linda Noskova, prossima avversaria di Swiatek, e Cirstea che demolisce in cinquantadue minuti la statunitense Sloane Stephens.