Sarà Christopher O’Connell l’avversario di Jannik Sinner, n. 3 della classifica mondiale e 2 del tabellone, agli ottavi di finale del Miami Open. Il giocatore australiano (n. 66 del ranking maschile), infatti, si è sbarazzato al terzo turno della wild card statunitense Martin Damm Jr. con il punteggio di 7-6(5) 7-6(5). Avanzano al terzo turno Jan-Lennard Struff – che ha battuto, nel derby tutto tedesco – il suo connazionale Daniel Altmaier (n. 54) e Yannick Hanfmann (n. 56), altro giocatore teutonico, che ha avuto la meglio su di un Adrian Mannarino apparso piuttosto sottotono. Anche Jiří Lehečka, n. 27 ATP, saluta la compagnia anzitempo. Il giocatore ceco, classe 2001, si è fatto piegare in due set dall’australiano – n. 45 del ranking – Alexei Popyrin. Per quest’ultimo, adesso, il prossimo avversario si chiama Fábián Marozsán: ovvero, colui che ha eliminato Holger Rune dalla prestigiosa kermesse tennistica della Florida con una prestazione vincente e convincente. Nessun problema si sorta per Daniil Medvedev e Casper Ruud, usciti entrambi vincitori dai match disputati contro Cameron Norrie ed Alejandro Davidovich Fokina.
C. O’Connell b. Martin Damm 7-6(5) 7-6(5)
Un match piuttosto combattuto quello vinto dall’australiano Christopher O’Connell contro la wild card statunitense, Martin Damm Jr. Ci sono voluti due tie-break, infatti, per sbrogliare le matasse di due set che hanno visto entrambi i giocatori battagliare con grande garra e determinazione. Alla fine, l’ha spuntata il caro vecchio Chris, che adesso se la dovrà vedere con il numero 3 del ranking mondiale, Jannik Sinner. Per quanto riguarda Martin Damm, invece, lo statunitense ha sciorinato una buona resa mentale ed un dritto che rappresenta, senza ombra di dubbio, uno dei suoi colpi migliori.
J. L Struff b. D. Altmaier 6-3 6-3
Più o meno senza storia il derby tutto tedesco vinto da Jan-Lennard Struff – numero 25 ATP – contro il suo connazionale Daniel Altmaier (numero 54). Primo parziale subito appannaggio di Struff, che riesce a commettere meno errori dell’avversario (soprattutto al servizio) ed a portarsi in vantaggio di un set. Oltremodo nebulosa la prestazione di Altmaier che non riesce mai ad entrare realmente in partita, limitandosi, de facto, a qualche dritto ben piazzato e ad accontentarsi di appena tre game per set.
A. Popyrin b. J. Lehečka 6-4 6-4
Un match decisamente più interessante, quello vinto dall’australiano Alexei Popyrin (n. 45 ATP) contro Jiří Lehečka, numero 27. I due giocatori, infatti, hanno dato vita ad una gara alquanto combattuta in entrambi i set disputati. Per ciò che concerne il primo parziale, il buon Alexei è riuscito a sfruttare qualche errore di troppo commesso da Lehečka, sia al servizio che con il dritto (uno dei suoi colpi principali). Va da sè, naturalmente, che quando è in giornata il tennista di Sydney rappresenti una sorta di “mina vagante” per chiunque all’interno del circuito. Nel secondo set, Lehečka ha provato a forzare un pò le sue giocate ma non è riuscito ad essere incisivo. Per Popyrin, dunque, una vittoria che gli regala il prossimo turno contro quel Fábián Marozsán, apparso dannatamente in forma nella sfida vinta contro Holger Rune.
Y. Hanfmann b. A. Mannarino 3-6 7-6 6-4
Adrian Mannarino sta attraversando un periodo difficile da metà febbraio. Dopo un ottimo Australian Open, infatti, il francese sta facendo alquanto fatica nel risalire la china. Basti pensare che a vinto solo una partita in quattro tornei e la sua fiducia non sembra altissima. E la sconfitta subita da Hanfmann ne è la perfetta dimostrazione. Già. Perché il caro vecchio Adrian dopo essere riuscito a vincere il primo set – quasi in scioltezza – contro il giocatore tedesco, non è riuscito a capitalizzare nessuna delle occasioni che ha avuto.
Il francese ha avuto sei palle break solo nel secondo set, ma non è riuscito a sfruttarne nessuna. Se si considera che una di queste palle break era anche un match point, la frustrazione è ancora più grande. Le occasioni sono sfumate e il buon Hanfmann ha continuato a dominare il tie-break prima di dominare nettamente il terzo set. Mannarino sarà probabilmente pieno di rimpianti.
D. Medvedev b. C. Norrie 7-5 6-1
La testa di serie numero 3, Daniil Medvedev, ha fatto il suo dovere archiviando la pratica Cameron Norrie con il punteggio di 7-5 6-1. Continua, dunque, la corsa del campione in carica verso la parte di tabellone occupata anche da Jannik Sinner. Per ciò che concerne la gara, invece, si è trattato di un match senza storia. Almeno nel secondo set. Nel primo parziale Norrie – che nel turno precedente aveva sconfitto il nostro Cobolli – è riuscito a racimolare cinque game pur senza mai impensierire veramente il numero quattro del mondo. Adesso per Medvedev il prossimo avversario si chiamerà Dominik Koepfer.
C. Ruud b. A. Davidovich Fokina 6-3 6-4
Una vittoria piuttosto netta anche quella di Casper Ruud – numero 8 del ranking – contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina. L’inerzia del match, del resto, è girata subito a favore del tennista norvegese, che è stato pressoché impeccabile al servizio. Troppi gli errori commessi da Davidovich, invece. Soprattutto sotto rete. Agli ottavi di finale il prossimo avversario di Ruud sarà il cileno Nicolás Jarry, uscito vincente dalla sfida tutta sudamericana vinta contro il brasiliano Seyboth Wild. Il norvegese intanto insacca la vittoria numero 100 su campi in cemento della sua carriera.
N. Jarry b. T. Seyboth Wild 6-7 7-5 6-3
Disputatasi davanti ad un pubblico oltremodo chiassoso, si sarebbe potuto pensare erroneamente che si trattasse di una partita di Calcio, tanto erano rumorosi i tifosi cileni e brasiliani presenti sugli spalti. Dai canti sfrenati, al “dramma” degli asciugamani, dalle gelide strette di mano alla folle rimonta di un set, in questo match si è visto praticamente di tutto. In definitiva, Jarry ha vinto un altro pazzesco triplo set ed avanza al prossimo turno dove incontrerà il norvegese Casper Ruud.
D. Koepfer b. U. Humbert 3-6 6-4 6-3
Al termine di un match combattutissimo, è Dominik Koepfer ad uscire vincitore ed a regalarsi l’accesso al prossimo turno (dove sfiderà Daniil Medvedev). Primo set decisamente appannaggio di Humbert. Poi, il francese si perde tra i meandri di una gara che non ha riservato giocate entusiasmanti, ma che si è mantenuto su di un livello sostanzialemente accettabile. A spuntarla, nell’ultimo e decisivo set, è stato Koepfer, autore di un secondo parziale dannatamente convincente.