La conferenza stampa di Caroline Garcia dopo la sorprendente vittoria in tre set contro la statunitense Gauff agli ottavi di finale del Miami Open.
IL MODERATORE: Caroline, è stata una grande vittoria per te oggi. Puoi condividere i tuoi pensieri sulla partita?
CAROLINE GARCIA: Sicuramente un grande incontro e una grande vittoria per me. Gli ultimi due mesi non sono stati facili, e sicuramente oggi, dopo la partita di ieri, significa molto. Ho giocato un tennis fantastico.
Q. Nel tennis i matchup contano molto, e sembra che tu abbia un gioco che dia problemi a Coco. Cosa pensi che ci sia nel tuo gioco che le da più fastidio rispetto ad altre giocatrici?
CAROLINE GARCIA: Penso che tu abbia ragione. Cerco di essere sempre molto aggressiva e di prendermi un po’ di tempo. Sembra che a Coco non piaccia molto. Abbiamo avuto delle belle battaglie in passato e cerco sempre di colpire il più possibile con fiducia e convinzione. Avere un record in pareggio con Coco mi dà la certezza che devo provarci, soprattutto dopo la partita di ieri con Naomi. Cerco di prendermi più tempo possibile contro di lei.
Q. Hai detto che sono stati un paio di mesi difficili all’inizio dell’anno. Hai lavorato su qualcosa di specifico? Come gestisci tutto ciò arrivando a un evento come questo dove ora sei ai quarti di finale?
CAROLINE GARCIA: Cerchi di affrontarlo ogni singola settimana, ogni singolo giorno. Provi a lavorare duro stagione dopo stagione. A volte non ottieni tutti i risultati che desideri, a volte questo può influenzarti di più o troppo, e devi trovare un buon equilibrio e un buon rapporto con il tennis per bilanciare bene la tua vita professionale e personale. Penso che siamo riusciti ad ottenere bei momenti. Sui campi di allenamento di Indian Wells dopo la sconfitta contro Maria, ero un po’ giù e abbiamo fatto dei buoni allenamenti, abbiamo visto che giocavo bene. Quindi la mia squadra era tipo, vedi? Non è stato poi così male. (Sorride.) Sono piccoli dettagli. Ma ovviamente arriviamo qui con qualche buon allenamento. Il mio gioco è a buon punto. Dovevo semplicemente provarci e giocare le mie partite. Sono stata in grado di farlo una partita alla volta.
Q. Penso che sia la tua prima vittoria contro un’avversaria tra i primi 10 da un bel po’ di tempo, credo dalla fine del 2022. È qualcosa a cui stavi pensando un po’? Quanto è importante per te battere un avversaria di quel livello per la tua sicurezza?
CAROLINE GARCIA: Va bene, ma non cambia tutto. Ho avuto delle belle partite contro Iga e non sono riuscita a ottenere quella vittoria, ma sapevamo che il mio livello di tennis era ancora quello. Sono riuscita comunque a giocare un buon tennis. A volte faticavo di più contro giocatrici di livello più basso rispetto a quelle di livello più alto. Il tennis è questo. Devi solo mettere tutto insieme. Devi gestire la tua avversaria dall’altra parte della rete. Quindi sono tante piccole cose.
Q. I tuoi pensieri sulla prossima partita? Le tue possibili avversarie stanno giocando proprio adesso. Potresti affrontare un’altra americana. (Danielle Collins batte Sorana Cirstea 6-3 6-2, ndr)
CAROLINE GARCIA: E’ una partita dei quarti di finale. Entrambe le giocatrici arriveranno con fiducia e motivazione per fare ancora bene, come me. Ho avuto una dura battaglia contro entrambe. Cirstea, anche lei ultimamente sta facendo qualche danno con me (sorride). È una bella partita. Non vedo l’ora di affrontare una delle due. Voglio solo concentrarmi sul mio gioco, su quello che posso fare e alla fine fare del mio meglio ed uscire dal campo orgogliosa dello sforzo.
Q. Parli di giocare in modo aggressivo, ma nel terzo set sei stata davvero calma e hai semplicemente messo da parte tutto il resto nel terzo set. Cosa ti ha colpito? Nel terzo set sei stata molto calma nel mettere in ghiaccio la partita.
CAROLINE GARCIA: Sì nel secondo set forse ero un po’ più lenta e lei ha iniziato a giocare più forte, più veloce, e la differenza è stata fatta abbastanza rapidamente su piccoli punti. Poi sono riuscita a mettere più prime di servizio che ovviamente aiutano sempre e anche nella preparazione delle altre. Poi ho provato i miei colpi, cercando di correre più rischi, andare di più a rete seguendo i miei colpi. Così l’attacco esce dalla racchetta un po’ più veloce, un po’ più forte. Devo provarci. Coco può essere un ottimo difensore. Ero pronta per qualche passante, qualche buon dritto, e a volte è successo, ma devo solo andare avanti.
D. Due domande. La prima, ovviamente, proseguire e giocare una partita dopo aver ottenuto una vittoria grande ed emozionante può diventare molto, molto complicato. So che lo sai. Sono curioso di sapere come sono state le ultime 12, 24 ore dopo la vittoria di Naomi. Qual è stata la chiave per poter giocare anche oggi ad alti livelli e non avere delusioni? E la seconda domanda è se ti preoccupi della spalla.
CAROLINE GARCIA: Se guardiamo al mio passato, quando non ho troppo tempo per pensare, è molto meglio (sorride). Ovviamente ero super felice e molto orgogliosa della partita di ieri. Il tennis è stato bello, ma soprattutto riguarda la gestione delle emozioni e della mentalità là fuori, sono cose su cui vogliamo lavorare di più. È stato perfetto. Ma dopo, quando vai avanti, è un po’ tardi, hai un po’ di tempo prima di venire sul posto e cerchi solo di bilanciare il tutto. Devi prenderti il tuo tempo anche per venire sul posto. Giocare da top player è quello che cercavo nelle ultime due settimane. È dove puoi imparare di più.
Quindi ero davvero entusiasta di affrontare Coco nello Stadium qui. So che sarebbe stata una grande opportunità per giocare il mio tennis e vedere cosa posso fare. Sono arrivata abbastanza rilassata, il che è fantastico (sorride). Ultimamente ho avuto dei dolori alla spalla ed è difficile liberarmene. Stava andando molto meglio negli ultimi due mesi. Per qualche motivo è tornato, quindi cercheremo di fare il meglio che possiamo, di recuperare ed essere pronti.