Le coppie italiane non smettono di stupire in questo inizio di 2024, fra maschile e femminile: Sara Errani e Jasmine Paolini sono pronte a scendere in campo per un posto nella loro prima finale 1000 insieme, all’Open di Miami.
Un solo set perso fin qui, all’esordio con Watson e Mihailova, poi vinto al match tie break: 6-3 3-6 10-5. Liquidata in due parziali la coppia testa di serie numero 8, Xu-Siegmund, 6-4 6-1, verso un quarto di finale ancor piu agevole con le russe Khromacheva e Alexandrova, capaci di portare a casa solamente 4 giochi: 6-2 6-2.
Rendimento impressionante per le due italiane, trascinate da un grande inizio di stagione impreziosito dal successo al WTA 500 di Linz, secondo titolo della loro carriera. Le due avevano già trionfato a Monastir nel 2023, ora serve lottare per il trofeo più pregiato.
La certezza è che non sarà semplice, affatto: dall’altra parte della rete Sofia Kenin e l’ex numero 1 del mondo di doppio Bethanie Mattek-Sands, vincitrice di 5 titoli in slam (proprio come Sara Errani). Le due hanno già vinto due titoli in coppia, a Pechino nel 2019 e più recentemente ad Abu Dhabi nel 2024, al primo torneo insieme dal 2021. A Indian Wells, la prematura uscita di scena al primo turno con Gauff e Pegula, dimostra le crepe di una coppia, si, ben assodata, ma non imbattibile. A Miami le statunitensi hanno esordito battendo in 3 set Ostapenko e Kichenok: 4-6 6-3 10-8. Al secondo turno le cose sono più semplici, 6-3 6-4 a Nicolescu e Kalashnikova. Il quarto di finale racconta la partita più complicata, vinta in rimonta dopo un primo set perso 6 giochi a 1. Dal secondo parziale il livello è più alto, 6-4 per poi andare a chiudere 11-9 al match tie break contro le prime teste di serie del torneo: Mertens e Hsieh.
Le statunitensi partono ovviamente favorite, ma la speranza è che possa diventare una lotta serrata punto a punto, trasformarsi in una partita che potrebbe girare a favore di chiunque, da un momento all’altro. Le due italiane non sono state protagoniste di un grande torneo in singolare, entrambe prematuramente eliminate: Errani sconfitta all’esordio nelle qualificazioni da Alex Eala, Paolini lotta, ma alla fine è Navarro ad avere la meglio in tre set.
DI certo, la voglia di rivalsa non manca, la prospettiva di una finale in un WTA 1000 è allettante. Servirà provarci, mettere in campo ogni energia e speranza. SI può fare, bisogna crederci.