[Q] F. Fognini b. H. Gaston 6-7(4) 6-1 6-4
Dopo il percorso nel tabellone di qualificazione, con conseguente accesso al main draw, vince il suo primo match al Gran Prix Hassan II di Marrakech il nostro Fabio Fognini, che ha la meglio sul francese Hugo Gaston. La sfida si preannunciava già alla vigilia entusiasmante, anche perché metteva di fronte due tennisti particolarmente estrosi, ma per larghi tratti è stata uno scontro tra chi sbagliava di meno. L’azzurro ora se la vedrà contro Laslo Djere.
Primo set: Fognini spreca tanto, Gaston si porta avanti nel punteggio
Fabio Fognini comincia il suo primo match al Gran Prix Hassan II di Marrakech al servizio contro il francese Hugo Gaston. E, dopo un paio di game senza grossi problemi, ecco che arrivano le prime palle break da fronteggiare, più per meriti del suo avversario che per errori suoi. Il tennista ligure, dopo aver annullato le prime due piuttosto bene con un rovescio in cross e una chiusura a rete, si deve arrendere alla terza e si complica subito la vita nel set d’apertura. Anche il transalpino, nel gioco immediatamente successivo, tra un doppio fallo e un lob fuori misura, si trova invischiato nelle sabbie mobili e regala al n. 100 del mondo l’immediato contro-break.
Non solo, perché dopo aver tenuto il proprio turno di battuta, ‘Fogna’ si mostra sempre più incisivo anche in risposta e, grazie a due bei pallonetti, prova a piazzare l’allungo decisivo. Quando si trova a servire per il set, però, Fognini perde improvvisamente il rovescio e stecca per ben tre volte, concedendo quindi la chance di rientro al suo dirimpettaio. Gaston non se lo fa ripetere due volte e, approfittando degli alti e bassi del tennista italiano, si riporta addirittura avanti di un break sul 6-5. Un set così altalenante, però, non poteva che concludersi al tie-break. Anche qui si assiste al festival degli errori, ma alla fine a sbagliare di meno è il transalpino, che approfitta dei due doppi falli consecutivi del ligure e chiude al secondo set point a sua disposizione.
Secondo set: Fognini ritrova solidità e si porta in parità
Al termine del primo set Fabio Fognini chiede il medical time out con il fisioterapista che fa il suo ingresso in campo. Allarme rientrato e può cominciare il secondo parziale, aperto da tre smorzate da parte di Hugo Gaston. Il tennista italiano, poi, riesce a riportarsi subito in parità e nel gioco successivo ha la forza di recuperare dal 40-0 fino ad avere palla break. La prima non va, ma alla seconda occasione il n. 100 del ranking ATP mette la testa avanti.
Il taggiasco commette altri due doppi falli, salendo a quota cinque in totale, ma al termine di un game infinito da 16 punti in cui commette svariati altri errori conferma il vantaggio acquisito. La ciliegina sulla torta, poi, è rappresentata dal doppio break conquistato appena dopo, grazie anche ad un paio di errori marchiani di rovescio del transalpino. E dopo un game pressoché perfetto al servizio, il ligure chiude i conti in 39′ con addirittura tre break all’attivo.
Terzo set: Fognini fa sua la battaglia con Gaston
La fine del secondo parziale ha evidentemente lasciato qualche scoria in Hugo Gaston, ma allo stesso tempo ha infuso fiducia in Fabio Fognini. Il tennista italiano, infatti, dopo aver tenuto agilmente il servizio, si mostra subito reattivo in risposta soprattutto con il dritto, al punto da piazzare subito in apertura il break. Come da copione, però, arrivano puntuali le immediate occasioni di contro-break per il n. 89 del mondo, che non se le lascia scappare. E ancora una volta il taggiasco si ritrova improvvisamente, mettendo a segno due spettacolari palle corte e riprovando ad allungare: il settimo e l’ottavo doppio fallo del match per ‘Fogna’ contribuiscono all’ennesimo ribaltone di questo altalenante match. Dopo una serie di game volati via lisci, il primo a rompere l’equilibrio è stato il nostro portacolori, che si porta a match point con un passante spettacolare e chiude con un bellissimo rovescio.