Lorenzo Sonego ha conquistato il successo all’esordio al Rolex Monte-Carlo Masters contro Felix Auger-Aliassime, entrando in tabellone da lucky loser dopo il ritiro di Carlos Alcaraz, che sarebbe stato la testa di serie n. 3 del seeding, per un infortunio al braccio destro. Il tennista torinese ha vinto 6-4 7-5 superando, forse a sorpresa, il canadese, ma esprimendo comunque un buon livello, soprattutto rispetto al trend delle ultime settimane. Il n. 57 del ranking ATP si è poi presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Ecco, dunque, le sue parole.
D: Cos’hai provato nell’ultimo game?
Lorenzo Sonego: “L’ultimo game è stato duro da gestire, le emozioni erano tante e ci tenevo a gestire per vincere quel game. È stato difficile, a tratti ho giocato molto bene e ho fatto qualche errore di dritto che di solito non faccio, ma ci sta in queste situazioni. Il mio pensiero era quello di essere aggressivo, ma ovviamente non ci sono riuscito sempre. Anche lui ha giocato l’ultimo game ad altissimo livello ed è stato davvero difficile portare a casa questa partita. Sono davvero contento di come ho gestito. Nel secondo set ero sotto e ho fatto un gran game in risposta con un gran passante di rovescio e poi da lì ho risposto molto bene. Lui è calato al servizio e io sono stato bravo a rispondere e a fare gioco in quei due game”.
Ubaldo Scanagatta: Triplo lucky loser, è un segno del destino?
Lorenzo Sonego: “Ora mi godo la vittoria e devo dire che ho avuto un po’ di fortuna. Ovviamente però mi sono meritato di vincere questa partita. Nelle qualificazioni ho lottato fino all’ultimo punto, ma quando sei positivo le cose girano per il verso giusto. Io sono stato bravo a sfruttare quest’occasione e ora mi preparo per il prossimo match”.
Ubaldo Scanagatta: Ora Humbert o Zhang. Cosa ti ricordi avendoci già giocato contro?
Lorenzo Sonego: “Sarà una partita completamente diversa quest’anno, innanzitutto vediamo chi vince tra i due. Sono entrambi giocatori molto offensivi ed estremamente forti. Ci sono condizioni abbastanza rapide se il tempo lo permette, anche se nei primi giorni non era così. Di solito qui le condizioni sono abbastanza veloci“.
D: Com’è andata la scelta del nuovo coach?
Lorenzo Sonego: “È una scelta maturata nel tempo, dopo un po’ di tempo avevo bisogno di stimoli nuovi, di esplorare qualcosa di nuovo, per vedere se riuscivo ad aggiungere qualcosa nel mio gioco. Con Fabio ho avuto l’occasione di fare qualche torneo ed è uno che ha girato tanto il tour. Di sicuro può darmi qualcosa di diverso da altri“.